Turismo, sempre più alberghi all’asta: provincia Salerno record

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Turismo, sempre più alberghi all’asta: provincia Salerno record

Sempre più alberghi finiscono all’asta. E’ aumentato del 23%, infatti, il numero di alberghi, bed & breakfast, motel e campeggi battuti negli ultimi 6 mesi: erano 58 le strutture turistico-ricettive vendute ad inizio luglio, sono ammontate a 194 a fine dicembre scorso. È quanto emerge dal rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro studi Sogeea. Poco meno di un quarto degli immobili finiti all’incanto è localizzato sulle Isole: 26 in Sardegna, la regione italiana che presenta il maggior numero di strutture andate all’asta, e 19 in Sicilia. In mezzo si colloca la Toscana (24), mentre a seguire troviamo Piemonte (18) Umbria (15), Campania (14), Lazio (14), Liguria (9), Trentino-Alto Adige (9) e Abruzzo (8). Solo una regione non entra in questa classifica, la Valle d’Aosta, che non ha procedure di aste giudiziarie in corso. A livello di province, invece, Perugia stacca tutte le altre con 14 strutture in vendita; seguono Grosseto (10), Trento (9) Palermo (8), Salerno (8), Rimini (7) e Roma (7).

«Il settore turistico è nettamente in controtendenza rispetto a quello residenziale. Se a livello di case avevamo registrato una contrazione del 6,7% di vendite all’incanto, nel caso delle strutture ricettive siamo di fronte a un’impennata assai significativa: in pratica, rispetto a luglio 2015, il numero degli immobili all’asta è aumentato addirittura di un quarto. Tra l’altro, per l’ennesima volta, a pagare dazio sono soprattutto le aziende medio-piccole: quasi il 60% delle aste riguarda infatti strutture comprese nella fascia di prezzo fino a un milione di euro», spiega Sandro Simoncini, presidente di Sogeea che consiglia, a chi fosse intenzionato a partecipare in qualità di acquirente, di controllare «se all’asta sia stata messa la struttura insieme all’attività di gestione e, nel caso, se sia possibile avanzare offerte anche solo per uno dei due asset in questione».

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