Salone industria casearia, Cirielli: un evento che valorizza le eccellenze campane

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Salone industria casearia, Cirielli: un evento che valorizza le eccellenze campane

riceviamo e pubblichiamo

Il Salone industria casearia fa il pieno di presenze fin dall’apertura: sono oltre mille le aziende che si sono censite in fiera solo nel primo giorno. Oggi, inoltre, sono arrivate a Vallo delegazioni di allevatori provenienti da Basilicata, Calabria e Molise, assieme a scolaresche degli istituti professionali per l’agricoltura delle medesime regioni.   
Nella serata di ieri (venerdì 15 ottobre) anche il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, ha fatto visita al Salone. Ad accompagnarlo all’interno del centro espositivo di Vallo della Lucania (SA) c’erano anche il vicepresidente della Provincia, Anna Ferrazzano, e l’assessore ai lavori pubblici Marcello Feola. Il presidente ha salutato le delegazioni dei Paesi africani Congo, Mali e Mauritiana, e ha visitato tutti gli stand.
«Il Sic è una realtà molto importante del nostro territorio, unica nel suo genere, ed è un onore ospitarla qui, nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano – ha detto Cirielli – Valorizza le eccellenze e le capacità produttive locali e, al contempo, tramite l’accoglienza delle aziende che provengono da altri territori, allarga il segmento dell’offerta turistica. Tanto più che la mozzarella è un prodotto legato al territorio campano ma noto in tutto il mondo».
Il Salone industria casearia, biennale delle tecnologie lattiero-casearie, prosegue fino a domenica 17 ottobre con apertura continuata dalle ore 10 alle 19. Oltre 200 espositori che espongono le ultime novità tecnologiche del made in Italy, dall’allestimento della stalla all’arredamento dei punti vendita. È possibile, inoltre, seguire dal vivo le tecniche di caseificazione, degustare i formaggi tipici e seguire gli approfondimenti tecnici.
A suscitare l’interesse di visitatori ed espositori è anche il villaggio zootecnico ricreato nell’area espositiva dall’Aia “Italialleva”, Associazione nazionale allevatori, con i capi di bestiame della Campania di razza Bruna e bufalina. Proprio stamattina (16 ottobre) sono state elette le due regine a quattro zampe, rispettivamente per la specie bufalina e per la razza Bruna, nella gara di giudizio morfologico coordinata dall’ispettore Massimo Neri dell’Anasb-Anarb. A dare i voti c’erano sia gli studenti degli istituti tecnici agrari e professionali provenienti da Matera, Cosenza, Lagonegro, Crotone e Vallo, oltre ai delegati degli allevatori. A vincere l’ambito premio pr le due categorie in gara sono state “Perla”, una Bruna di quarto parto dell’azienda Nicodemo di Acerno (SA) e una bufala secondipara dell’azienda Bubalus di Serre (SA). Tra i parametri considerati dalla giuria la morfologia dell’apparato mammario e degli arti, in particolare pastoia forte e tallone alto, oltre alla postura dell’animale. 

  

Le degustazioni di formaggi delle aziende aderenti al marchio di qualità “Italialleva” proseguono domenica (17 ottobre) alle ore 12 e alle 16, con la guida di Maria Sarnataro, delegato di Salerno dell’Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi (Onaf). In assaggio le specialità di diverse regioni, come le scamorze passite e la stracciata molisana, il canestrato di Moliterno, caciocavallo disolabruna, pecorino del Matese. Per partecipare alle degustazioni è obbligatoria la prenotazione. Degustazioni guidate anche di olio extra vergine di oliva a cura di Stapa – Cepica Salerno alle ore 17.

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