Bellosguardo ospita il festival del racconto ambientale 2013

| di
Bellosguardo ospita il festival del racconto ambientale 2013

Il comune di Bellosguardo vive attivamente l’importanza della tutela ambientale avvicinandola al mondo dei giovani. In partenariato con BIMED nasce “La Staffetta di scrittura creativa e il discorso Ambientale”. Il progetto ha origine dal protocollo d’intesa tra il comune di Bellosguardo e la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo. Promosso dal sindaco, Giuseppe Parente con il coordinamento dell’assessorato all’Ambiente Giuseppe Troncone.
Dal 2 al 5 maggio, nello scenario del parco del Cilento e Vallo di Diano, la cultura dello scrivere si fonde al territorio. BIMED, dipartimento Educational, cultura e turismo, è l’istituzione leader in Italia per l’organizzazione di iniziative a carattere formativo che coinvolgono adulti e nuove generazioni in una comune dimensione dello stare insieme crescendo, studiando e divertendosi.
Quattro giorni di aggregazione che mescolano preziosi ingredienti: il teatro, la musica, l’incontro, lo scambio. Si celebrano la scrittura, il viaggio, lo stare insieme. Filo conduttore: la creatività. Il Festival del racconto Ambientale vede il coinvolgimento di scuole Secondarie di I grado di tutta Italia. Studenti, educatori, insegnanti, mamme, papà e animatori provenienti da ogni parte dello stivale. I plessi scolastici di Acerno, Aversa, Boscoreale, Contursi, Lucera, Moncalieri, Montecorvino Rovella, Polla, Porto Empedocle, S. Giorgio a Cremano, Tramonti e Trentinara saranno protagonisti di 4 giorni che alterneranno visite guidate alla scoperta delle meraviglie cilentane e laboratori di scrittura coordinati da prestigiosi scrittori di fama nazionale quali Andrea Valente, Marco Tomatis, Domenico Notari e Tullio Rinaldi.
Tra le location che saranno visitate spiccano Roscigno Vecchia, un luogo unico nel Mezzogiorno d’Italia, in cui il silenzio accompagna il racconto della natura giocato tra suggestioni paesaggistiche e rimandi che provengono dai segni lasciati dall’uomo; le sorgenti del Sammaro con visita ai reperti longobardi di Sacco; il Museo naturalistico di Corleto Monforte, una delle realtà museali di questo genere tra le più rilevanti d’Europa; le sorgenti dell’Auso a Sant’Angelo a Fasanella; il Monte Cervati le straordinarietà di uno dei borghi più antichi del sud dell’Italia che è proprio Bellosguardo.
Oltre 20 ore di attività, interviste, conferenze e convegni sui temi più connotativi delle politiche di tutela dell’ambiente: la risorsa acqua, il riciclo nelle aree Parco, lo smaltimento dei materiali edili di risulta, le energie rinnovabili. A disposizione dei partecipanti: un Village attrezzato per eventi, le location per i laboratori e le attività dislocate nell’area festival, visite guidate sul territorio e i dialoghi con il bosco: una suggestione-sorpresa che coinvolgerà grandi e piccoli. La famiglia e la scuola potranno vivere il “Villaggio della Natura e della Cultura”.
L’ospitalità e la cultura enogastronomica sono i fiori all’occhiello del sud. Da sempre a Bellosguardo e nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni l’ospitalità è un modus vivendi. Chi si affaccia dalla “piazza Belvedere” -una delle location emblematiche di Belrisguardo- così ribattezzata da Bimed per l’incantevole panorama bucolico che è possibile ammirare, si immerge in una dimensione di sogno e si sente immediatamente parte integrante della comunità. E’ per questo infatti, che i partecipanti vivranno l’esperienza del pranzo e della cena di comunità. A tavola tutti insieme per conoscere e assaporare le specialità culinarie bellosguardesi così da rendere il desinare il tempo dell’amicizia, della conoscenza, della cultura, della partecipazione, del confronto.
Un’iniziativa, alla sua prima edizione, che pone a favore dello spirito didattico-formativo intrecciando in modo trasversale la componente ludica e ricreativa. “Scrivere creando, creare scrivendo” è il motto con cui Bellosguardo invita grandi e piccoli a partecipare.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata