L’Oscar Green degli oli a Sant’Arsenio e Bellosguardo: premiati i formaggi di San Rufo e Giungano

Non solo Cilento, ma anche Alburni e Vallo di Diano. Il mangiar bene è di casa a sud della provincia di Salerno. Dalla costa all’entroterra non v’è produzione che non sia degna di plauso e riconoscimenti. Il Cilento è terra di presidi Slow Food, patria delle Dieta mediterranea, degli oli e dei vini migliori, di fichi, formaggi, pesce e salumi. Ma a vincere il “1° concorso dei formaggi a latte crudo e del fieno della Regione Campania”, organizzato dalla Giunta Regionale della Campania, Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali, Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è stata un’azienda di Laviano. Al concorso hanno partecipato 80 aziende zootecniche di tutta la Regione Campania, con più di 150 formaggi e fieni di tipologie diverse. Nella categoria caciocavallo fresco secondo classificato “I Cerri” dei fratelli Aluotto di Monte San Giacomo. Nella categoria “Caprino”, si è imposta l’azienda agricola “Erbanito” di San Rufo, mentre al terzo posto in classifica ritroviamo “La Bottega del formaggio” di Giungano, nella categoria “pecorino stagionato”. “La Bottega del Formaggio” della famiglia Passaro è stata l’unica azienda ad aver conquistato due prestigiosi riconoscimenti. Per l’azienda agricola ‘Assunta Cerone’ di Laviano, un secondo posto nella categoria “Caciocavallo da pascolo”. Riconoscimento nella categoria “pecorino fresco” è andato anche a Giordano Riccardo di Tramonti. L’Oscar Green degli oli 2014, che premia le imprese giovanili più originali e innovative, è andato invece a due aziende di Sant’Arsenio e Bellosguardo. Per la categoria “Stile e cultura d’impresa” ha vinto l’azienda vitivinicola ‘Tempere’ di Sant’Arsenio di Filippo Pica, grazie all’innovativa sperimentazione di droni e sensori multispettrali che ha permesso la precisa mappatura dei territori aziendali e la classificazione delle vigne in base ad indici di vigoria. Per la categoria “Ideando”, primo posto per la cooperativa agricola “Belcoro” di Vito Brancato, nata da un’idea imprenditoriale di giovani di Bellosguardo, Corleto Monforte e Roscigno che hanno deciso di non abbandonare il proprio territorio e di investire nella produzione di olio extravergine di qualità.

©