Quattro persone rischiano di annegare nelle acque del Cilento

«C’è troppo maestrale, questo è un vento maledetto». Lo afferma uno dei pescatori più anziani di Marina di Camerota che questa mattina, mercoledì, ha assistito al salvataggio di quattro turisti sulla spiaggia della Calanca. Questo tratto di litorale è molto pericoloso. Ogni anno si registrano decine di episodi simili. Nell’estate del 2013 una donna tedesca è addirittura morta annegata. Mercoledì mattina, invece, due ragazzi, intorno alle 9, si sono tuffati in acqua vicino la scogliera. Una volta giunti a largo non sono più riusciti a rientrare a riva. E’ stato fondamentale l’intervento di due bagnini per salvare i ragazzi in difficoltà. 

Dopo meno di due ore altre due persone, sulla cinquantina, sono incappate nella «trappola» del mare molto mosso. Questi altri due turisti avevano intenzione di fare una nuotata, ma si sono allontanati troppo dalla costa. A quel punto il proprietario di uno stabilimento balneare li ha raggiunti a bordo di una canoa. Loro hanno afferrato la canoa in attesa dei bagnini che li hanno tratti in salvo. «Quando la bandiera è rossa – affermano i ragazzi del salvataggio – invitiamo sempre i bagnanti a non allontanarsi dalla riva perchè la corrente è davvero forte, ma loro insistono e poi rischiano di annegare».

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