Spara a due turisti tedeschi. Arrestato per tentato omicidio

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Spara a due turisti tedeschi. Arrestato per tentato omicidio

E’ successo ieri 14 agosto 2014, a Sicignano degli Alburni, M. B., 48enne originario di Sicignano degli Alburni, ma residente da tempo negli Stati Uniti, ha esploso colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di una coppia di turisti tedeschi.
I fatti: verso le 3 di notte, in località “Macchitelle” di Sicignano degli Alburni, la coppia in villeggiatura in Italia da diversi giorni, nel rientrare presso un agriturismo, poco distante, smarrivano la strada del rientro ed iniziavano a gironzolare nella zona nel tentativo di ritrovare il tragitto verso la struttura ricettiva in cui dormivano. M.B., proprietario di un’abitazione nei paraggi insieme a due vicini di casa, si erano insospettiti vedendo un’autovettura che gironzolava intorno alle loro abitazioni, M.B. ha ben pensato di imbracciare un fucile da caccia calibro “12”, regolarmente detenuto, e di intimare all’autovettura di arrestare la marcia con l’intento di verificare l’identità dei passeggeri, a quell’ora, in quell’area isolata. Il conducente del veicolo alla vista dei tre individui e del fucile imbracciato da uno di costoro, intimorito da tale condotta, non ha fermato l’auto e nel tentativo di proseguire la marcia con la speranza di sottrarsi alla minaccia, è in quel momento che M.B. ha fatto fuoco esplodendo tre colpi di cartuccia a “pallini” che si frantumavano contro il cofano anteriore dell’auto, il faro anteriore sinistro e lo sportello lato guida, che colpiva i coniugi, ferendoli entrambi alle gambe, l’uomo alla coscia destra e la consorte ad entrambi gli arti inferiori. I due scampato il peggio richiedevano il tempestivo aiuto dei carabinieri  che giungevano immediatamente sul posto grazie alla pattuglia della stazione di Contursi Terme per un primo intervento. Poco dopo giungevano in soccorso dei malcapitati anche i militari della stazione di Sicignano degli Alburni e quelli del nucleo operativo, agli ordini del tenente Francesco Manna, per i primi rilievi e la ricostruzione dei fatti. Le vittime, intanto, venivano soccorse e trasportate presso il pronto soccorso dell’ospedale di Eboli, il coniuge, e quello d Oliveto Citra la donna; l’uomo veniva ricoverato e sottoposto a delicato intervento chirurgico per l’estrazione dei pallini che avevano forato la gamba. Nel prosieguo delle indagini grazie ad accurato e meticoloso sopralluogo dei militari del nucleo operativo e della sezione investigazioni scientifiche del reparto operativo del comando provinciale di Salerno gli investigatori risalivano, grazie al ritrovamento di alcuni frammenti riconducibili al danneggiamento del foro dell’autovettura, al punto preciso in cui erano stati esplosi i colpi d‘arma da fuoco e individuare l’abitazione di M.B., l’ulteriore attività e la perquisizione domiciliare consentiva ai militari di rinvenire e sequestrare l’arma, legittimamente detenuta, con la quale erano stati esplosi i colpi all’indirizzo della copia tedesca, un’ulteriore fucile da caccia e 2 pistole, una delle quali, abusivamente affidatagli da un conoscente di un vicino comune. Nel proseguimento delle investigazioni venivano identificati i due giovani, vicini di casa, che in compagnia del responsabile dell’azione di fuoco, lo avevano aiutato ad eliminare le tracce della sparatoria. Il sostituto procuratore della Repubblica di Salerno, Elena Guarino, tempestivamente avvisata disponeva che l’uomo che ha sparato fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari. Gli altri due venivano deferiti all’autorità giudiziaria per favoreggiamento personale; sono in corso ulteriori accertamenti per comprendere il loro reale coinvolgimento nella vicenda. 

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