Ascea: raccolta differenziata dal 2001, iniziative e risultati

| di
Ascea: raccolta differenziata dal 2001, iniziative e risultati

 

Il 5 luglio del 2011 il Giornale del Cilento ha intervistato Tonino Sacco, geometra e referente dal 1998 del problema dei rifiuti nel comune di Ascea, per avere informazioni in merito al sistema di raccolta differenziata nel comune di Ascea, ai principali vantaggi e problemi che comporta e alla risposta da parte della popolazione.

A distanza di diversi mesi, chiediamo ancora a Tonino Sacco di aggiornarci in merito alle iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, relative al sistema di raccolta differenziata, e ai risultati raggiunti negli ultimi anni.

 

I cittadini del comune di Ascea sono costantemente sensibilizzati in merito al sistema di raccolta differenziata?

 La raccolta differenziata ad Ascea, come ho già detto nella precedente intervista, ha avuto inizio tra il 2001 ed il 2002 con varie fasi sperimentali, ma inizialmente senza una vera e propria campagna di sensibilizzazione mirata. Ciò non per volere delle amministrazioni comunali succedutesi, ma per l’incresciosa vicenda emergenziale che dal 1998 ha investito anche il nostro comune con la chiusura della discarica di Santa Maria.

Soltanto dalla fine del 2009 si è cercato, infatti, di dare maggiore informazione alla cittadinanza con iniziative divulgative. Nell’estate 2010 è stata svolta l’iniziativa “Ascea si Differenzia” associata ad un progetto, attraverso il quale è stata istituita la figura degli stuarts ambientali, dislocati nelle isole ecologiche di Ascea Marina e in quelle mobili di Piana di Velia (Parco Venere), per fornire un valido contributo operativo e informativo (distribuzione di locandine sugli orari di conferimento e sulle tipologie di differenziazione, direttamente ai turisti durante le ore di balneazione).

Sono state organizzate nel corso del 2011 manifestazioni volte a sensibilizzare la cittadinanza, tra le quali “Puliamo il Mondo”, “La plastica da rifiuto a risorsa”, che hanno voluto rappresentare un’occasione per migliorare e promuovere la raccolta differenziata attraverso il coinvolgimento non solo di adulti, ma soprattutto di ragazzi per i quali sono stati organizzati momenti di gioco. Sono seguite campagne di pulizia dei fondali marini della zona Scogliera e Piana di Velia e giornate informative dedicate agli amministratori e agli operatori.

Attualmente come procede la raccolta differenziata e quali sono i risultati?

Nonostante le numerosissime sospensioni del sito di tritovagliatura di Battipaglia (STIR), quest’anno abbiamo lavorato abbastanza bene, soprattutto nel periodo estivo. I dati riguardanti le percentuali di differenziata, infatti, mostrano che è stato raggiunto il 57% nel mese di luglio ed il 51 % nel mese di agosto.
Il motivo di tale risultato è da ricercare, in particolar modo, nell’allestimento delle piattaforme ecologiche vigilate, nelle quali l’utente può conferire ogni tipologia di rifiuto, garantendo un controllo diretto dello stesso.  .
Tale attività ha fornito non solo un servizio di verifica, ma anche e soprattutto di informazione, permettendo di raggiungere risultati insperati.
Basti pensare che lo scorso anno venne raggiunto il 31% ad agosto ed il 33% a luglio.

Si sta valutando, pertanto, l’ipotesi di implementare le piattaforme ecologiche, migliorare quelle esistenti ed estendere la vigilanza e l’apertura per l’intero anno. .
Al 30 settembre la percentuale di differenziata è al 48%, non sono ancora state inserite tutte le categorie di rifiuto ed ancora non abbiamo i dati di dicembre, mentre purtroppo è ancora da definire la situazione a livello provinciale e
consortile. Il nuovo decreto mille proroghe, di fatto, ha riconfermato ai comuni la gestione del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti differenziati.

A ciò va aggiunta la precaria situazione del CORISA 4 e della Società Yele, che lamentano dissesti finanziari da capogiro. L’amministrazione comunale è decisa a migliorare tutto
il servizio ed ad estenderlo adeguatamente anche alle frazioni di
Terradura, Catona e Mandia, in modo da coprire l’intero territorio comunale.
Buona è anche la situazione relativa all’isola ecologica in località Vreccia.

Concludo dicendo che molto è stato fatto ed i risultati incominciano a materializzarsi, ma resta ancora molto da fare in termini organizzativi, riferendomi principalmente non tanto al sistema di raccolta dei rifiuti, ma alla possibilità di poterli smaltire o trattare in luoghi più vicini al nostro territorio, in modo da assicurare riduzioni nei costi di trasferenza.

 

Questi gli ultimi aggiornamenti, ma come la pensa la popolazione?  

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata