Cgil, allarme povertà nel Cilento: 3800 famiglie indigenti

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Cgil, allarme povertà nel Cilento: 3800 famiglie indigenti

In tredici comuni del Piano di zona nel golfo di Policastro circa 3820 famiglie composte da 3 – 4 persone hanno un reddito inferiore ai 1400 euro mensili.
“Nel distretto S9 (Alfano, Casaletto Spartano, Ispani, Morigerati, Rofrano, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Sapri, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Vibonati) i poveri stanno crescendo in maniera esponenziale”, si legge su La Città.
“Tra non molto la gente non avrà più i soldi per pagare le bollette e per mangiare”, afferma Gerardo Trani, responsabile dello Spi Cgil di Sapri. “Sono dati che devono farci riflettere. Presto chiederemo un incontro al sindaco di Sapri, comune capofila del distretto S9 del Pino di zona, per trovare una strada che ci faccia uscire da questo stato di crisi”.
Allarmanti anche i numeri di disoccupati: 3791 persone residenti nel distretto S9 non hanno un lavoro.
I lavoratori in nero sono 5257 e molti abbandonano i comuni.
“Siamo passati dai 38.837 residenti del 2001”, spiega Trani, “ai 31.211 del 2010. Purtroppo non c’è lavoro e la gente va via, bisogna far qualcosa per ridare ai nostri figli la speranza di poter costruire un futuro anche qui”.
In questi comuni, inoltre, si registra un numero elevato di persone ammalate, circa 1667 persone; il 30% di queste non riesce a curarsi.
“Prendiamo come esempio Sapri”, dice ancora Trani, “69 anziani non possono muoversi da casa, 244 non sono autonomi. Sono numeri allarmanti. Va attivata l’assistenza domiciliare, integrata, come prima cosa”.
In crescita anche il numero degli alcolisti, tra l’altro il 12% di questi ha un’età compresa  tra i 15 e i 24 anni, il 20% ha un’età compresa tra i 25 e i 40 anni.
“Tutti questi dati verranno messi sul tavolo della prossima contrattazione socio sanitaria”, spiega il segretario dello Spi Cigl. “Presto  la Campania deciderà come distribuire i fondi Fas e noi illustreremo quelle che sono le esigenze del territorio”.
Si sottolinea, inoltre, che importante è anche il numero delle donne che necessitano di una mammografia. Nel solo distretto sanitario sono 3077.
“Nel Cilento il 10% delle donne muore per tumore al seno. Gli amministratori devono trovare una soluzione”, conclude Trani.

Fonte: La Città

http://lacittadisalerno.gelocal.it/

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