San Giovanni a Piro, incendio devastante. Brucia anche Lentiscosa e Marina di Camerota. Chiusa la statale 167 (Guarda le foto)

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San Giovanni a Piro, incendio devastante. Brucia anche Lentiscosa e Marina di Camerota. Chiusa la statale 167 (Guarda le foto)

Le alte temperature registrate negli ultimi giorni e la leggera brezza hanno favorito ed alimentato gli incendi che si sono verificati soprattutto nella provincia a sud di Salerno.

San Giovanni a Piro

Nel Cilento la situazione più grave si è verificata al confine fra San Giovanni a Piro e Lentiscosa, dove un vasto incendio è divampato nel pomeriggio. Le fiamme hanno lambito anche le abitazioni costringendo una famiglia a lasciare la propria casa in attesa dell’arrivo dei caschi rossi. Per fortuna questi ultimi sono riusciti a domare le fiamme e a far tornare la situazione alla normalità.

Lentiscosa

Grave la situazione anche in zona Porto Infreschi. Al di sopra del porticciolo naturale, dove sono presenti diverse villette private, il fuoco ha distrutto diversi ettari di macchia mediterranea. Solo con l’arrivo dei canadeir la situazione sembra essere stata ristabilita.

Secondo alcune indiscrezioni pare che il rogo sarebbe stato appiccato per evitare che durante le festività di Santa Rosalia, protettrice di Lentiscosa, la montagna prendesse fuoco per mezzo dei botti artificiali. Infatti, come un appuntamento, ogni anno quel pezzo di collina viene inghiottito dalle fiamme scaturite dai fuochi pirotecnici fatti eslpodere in onore dei festeggiamenti del santo patrono.

Marina di Camerota

Nella notte (2.30 circa) anche Marina di Camerota ha visto colorare più parti del proprio territorio di rosso. Attorno la torre del Poggio, il “solito” incendio ha minacciato diverse abitazioni. Paura per i residenti che hanno dovuto abbandonare le case e correre ai ripari cercando di aiutare gli uomini del 115 a domare le fiamme. Una donna parla così al giornaledelcilento.it:”L’anno scorso il rogo era spaventoso, quest’anno siamo riusciti ad avvertire in tempo le casacche rosse. -Poi continua – Non è possibile che ogni estate dobbiamo dormire con il timore di essere inghiottiti dalle fiamme. Spero si prendano al più presto provvedimenti”.

L’altra zona presa di mira dai piromani è la variante del Castello. Lì, dove sono semi-costruiti diversi villini posti sotto sequestro, le fiamme hanno bruciato pochi ettari di collina. Zero preoccupazione per le famiglie, in quella zona le case abitate sono poche e per fortuna tutte distanti dal rogo.

Chiusa la statale 167

Pesanti ripercussioni sulla viabilità si stanno registrando a causa di un vasto incendio sulla statale 167 che collega il Vallo di Diano con gli Alburni ed il Cilento, a sud di Salerno, chiusa al traffico dalle prime ore di questa mattina.

Le fiamme, che si sono sviluppate nel tardo pomeriggio di ieri e nel corso della notte, hanno mandato in fumo decine di ettari tra faggeti e castagneti dell’area boschiva sovrastante la statale tra i territori comunali di Corleto Monforte e San Rufo.
A causa della chiusura si sono formate, nei due sensi di marcia, lunghe file di autovetture, con a bordo i pendolari diretti ai posti di lavoro. Sono al lavoro, fra gli altri, squadre dei Vigili del Fuoco, della Forestale e volontari che fanno fatica ad arginare il fronte del fuoco. Le operazioni di spegnimento sono coadiuvate da un elicottero della Protezione Civile

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