Cilento, bovini con brucellosi: stop all’abbattimento

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Cilento, bovini con brucellosi: stop all’abbattimento

Il presidente della seconda sezione del Tar di Salerno ha emanato un decreto atto a bloccare l’abbattimento di 132 capi di bestiame sequestrati ad un allevatore di Sanza. I bovini sono finiti nel mirino degli inquirenti perchè probabilmente infetti da brucellosi. La brucellosi bovina è un’infezione cosmopolita, ad elevata contagiosità, sostenuta principalmente e causa di aborti (dal quarto all’ottavo mese), ritenzioni placentari e infertilità. Anche altre specie domestiche e selvatiche possono risultarne infette. I bovini possono infettarsi per via orale, congenitamente, per ingestione di latte materno infetto e raramente per via venerea.

I veterinari dell’unità operativa di Sapri sono entrati in azione su disposizione dell’Asl di Salerno e hanno sequestrato i bovini. Il proprietario dell’allevamento ha presentato ricorso al Tar e il Comune di Sanza si è accodato per cercare di ottenere l’annullamento dell’abbattimento degli animali. La decisione sulla eventuale attuazione dell’ordinanza di abbattimento sarà adottata nella camera di consiglio del prossimo 9 novembre 2016. Il Tar ha chiesto, inoltre, all’Asl di Salerno di depositare copia di tutti gli atti istruttori che hanno portato all’ordinanza di abbattimento dei capi di bovini.

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