La Provincia attacca il Comune di Pisciotta: «Rizzico rimarrà chiuso»

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La Provincia attacca il Comune di Pisciotta: «Rizzico rimarrà chiuso»

Una vicenda senza fine quella che interessa l’ex strada statale sr 447 in località Rizzico. Una storia lunga trent’anni, quasi quanto la carriera politica dell’attuale sindaco di Pisciotta Ettore Liguori, che in questi anni è stato anche Senatore della Repubblica e presidente della Provincia di Salerno, nonché sindaco del comune di Pisciotta per diversi mandati.

Trent’anni in cui la strada è interessata da una frana che investe circa quattro milioni di metri cubi di un versante collinare, che scivola a valle trascinando anche ciò che resta della sr 447.  

Mancanza di sicurezza Una situazione che la scorsa estate ha visto numerosi turisti bloccati, frizioni bruciate e numerose marce indietro. Per questi motivi la decisione della Provincia di Salerno: «La chiusura totale al transito in entrambe le direzioni della strada regionale, ex strada statale 447, alla località Rizzico del comune di Pisciotta, è stata un atto di responsabilità della Provincia di Salerno, perché non sussitono le condizioni per garantire la sicura fruizione della tratta stradale interessata da enormi dissesti e deformazioni del piano viabile, dovute ad un rilevantissimo fenomeno franoso in continua evoluzione».

Riaprire Rizzico La richiesta del comune di Pisciotta invece è una sola, riaprire Rizzico: «Onde scongiurare pesanti ricadute negative sull’immagine e sull’economia dell’intero territorio, si ritiene prioritaria la riapertura al traffico della ex ss 447», si legge nella missiva inviata a metà febbraio dal Comune alla Provincia per richiedere il ripristino del tratto di strada.

Richiesta che non è andata giù all’assessore provinciale ai Lavori pubblici Attilio Pierro: «Devo evidenziare che il Comune di Pisciotta, dopo i tanti anni di errori nella gestione del problema e nel completamento della realizzazione del tracciato alternativo iniziato dall’Anas, continua, dopo anni ed anni, a non voler prendere atto di una realtà semplice ed evidente: il tratto di Rizzico non è più una strada praticabile e non può più esserlo in sicurezza. I tanti anni passati senza aver provveduto alla fine si pagano sulla pelle dei cittadini».

Il consiglio comunale Della strada di Rizzico si è discusso anche nel consiglio comunale di ieri, giovedì 27 febbraio, durante il quale la posizione dell’amministrazione, compreso il consigliere di minoranza Giovanni Marsicano, è stata quella di richiedere a gran voce la riapertura di Rizzico, bocciando l’idea del percorso alternativo attualmente utilizzato dagli abitanti del comune di Pisciotta per recarsi ad Ascea, strada che presenta un manto stradale in condizioni limite.

Percorso alternativo per la cui sistemazione si sono attivati sia l’associazione Fucina Rhodium che la Pro loco di Pisciotta, con parere favorevole della Provincia di Salerno. Il percorso, che dalla sp 257 si allaccia ad una strada interpoderale, dovrebbe fungere da collegamento tra il centro abitato di Pisciotta e quello di Ascea. Ciò comporta un aggravio di 10 km sul percorso originario Ascea Pisciotta, ovvero si passa dai 10 km per la ex ss 447 ai 21 km percorrendo la strada alternativa.

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Twitter @BiagioCafaro

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