Ascea: TARSU invariata. In fase di definizione un regolamento per abbattere l’IMU

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Ascea: TARSU invariata. In fase di definizione un regolamento per abbattere l’IMU

L’amministrazione comunale di Ascea comunica che per l’anno 2012 la TARSU rimarrà invariata e annuncia che è in fase di definizione un nuovo regolamento capace di migliorarla e renderla più equa.
Sul sito istituzionale del comune (www.comune.ascea.sa.it/), inoltre, è stato attivato un sistema di calcolo per l’IMU, mentre gli amministratori stanno cercando di approntare un regolamento che consente ai cittadini di riconoscere un abbattimento della tassa attraverso un premio che sarà assegnato agli edifici in base alla classe energetica.
“Bisogna far capire ai cittadini” – spiega l’assessore al bilancio, Antonio Criscuolo – “che se la propria abitazione consuma poca energia, ciò  rappresenterà un risparmio non solo per la famiglia,  ma  per l’intera collettività. Si sta pensando di premiare i cittadini che decideranno  di ristrutturare  la propria abitazione, applicando le buone regole e rispettando le norme sul risparmio energetico”.
“Approntare un regolamento IMU per un ente locale” – aggiunge l’assessore Criscuolo – “risulta ancora difficile visto che sono in fase di modifica alcuni tasselli regolanti l’IMU. Anche in questi giorni con proposte per provvedimento di urgenza in materia di infrastrutture e trasporti, sembra che il governo stia ipotizzando di apportare un’esenzione all’IMU per 2 anni per abitazioni del valore fino a 200 mila euro e per acquisto di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale. Quindi per poter regolamentare noi comuni dovremmo avere prima ben chiari gli indirizzi”.
L’assessore, inoltre, si esprime anche in merito al “piano sviluppo per le città” dicendo che si parla di investimenti destinati alle aree urbane per interventi proposti dai comuni e della detrazione al 50% per le ristrutturazioni edilizie con innalzamento della detrazione che potrebbe dare un aiuto al settore delle costruzioni, altamente penalizzato. “Speriamo che tutto quanto previsto nel provvedimento tenga conto anche e sopratutto delle nostre piccole realtà e che il fatto di vivere in un’area protetta e quindi di essere sottoposti  a vincoli ambientali non ci escluda, come purtroppo  spesso accade, da incentivi legati allo sviluppo territoriale”, conclude Criscuolo.

 

 

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