Doppio colpo per la Puntosel Sala Consilina, ingaggiate Dekani e Di Iulio

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Doppio colpo per la Puntosel Sala Consilina, ingaggiate Dekani e Di Iulio

La Puntotel Sala Consilina comincia ad annunciare i nomi delle atlete del nuovo roster che, affidato a coach Guadalupi, si appresta a disputare il prossimo campionato di serie A2. Tra i primi colpi di mercato figurano la schiacciatrice ungherese Bernadette  Dekani e la palleggiatrice Isabella Di Iulio. 

La prima straniera ad essere presentata dalla Puntotel è, dunque,  la ungherese Bernadette  Dekani. Proveniente dalla serie A1, la scorsa stagione ha indossato brillantemente la maglia del Volley Robursport Pesaro, Bernadette Dekani, classe 1992 ed alta 188 cm, ha un imponente fisico. Tecnicamente dotata, la schiacciatrice ungherese è nota, fra l’altro, per avere nel suo repertorio tecnico un ottimo braccio grazie al quale riesce a conferire una notevole potenza alla sua schiacciata.

La dirigenza salese ha deciso, poi, di affidare il delicato ruolo di regista ad Isabella Di Iulio. Classe 1991, alta un metro e 75 cm, abruzzese, la neo palleggiatrice biancorossa, pur essendo giovane vanta un curriculum di tutto rispetto.  Isabella Di Iulio ha già giocato in A2 vestendo le casacche dell’ Esse-ti La Nef Loreto (2011-2012) e del  Brunelli Volley Nocera Umbra (2008-2009). L’atleta aquilana ha, inoltre, giocato in B1, con Trevi (2009-2010) ed in B2 con l’Arabona (2010-2011). Lo scorso anno Di Iulio ha disputato il campionato di B1 con la maglia del Team Volley Falconara.

“Siamo convinti, dichiara il direttore sportivo della Puntotel, Vincenzo Pericolo, di aver operato bene sul mercato inserendo nel nostro roster atlete giovani con tanta voglia di emergere. Accanto ad esse abbiamo deciso di affiancare anche pallavoliste di categoria dal sicuro rendimento”.

Il ds salese non fa altri nomi, ma dagli ambienti societari trapela che nelle prossime ore saranno annunciati anche i nomi di altri acquisti ed in particolare quello dell’altra straniera che dovrebbe essere una sudamericana.

Tanta paura a Capaccio sul monte Calpazio ieri pomeriggio, domenica 28 luglio 2013. Un 57enne di Salerno è precipitato con il parapendio da un’altezza di 7 metri finendo sopra un albero, dov’è rimasto per oltre un ora. Immediata la richiesta dei soccorsi da parte del club di volo i “Pappeti Volanti” di Capaccio. L’uomo si è lanciato con il parapendio dalla postazione a vicina al santuario della Madonna del Granato, a 200 metri sul livello del mare. Allertati i soccorsi e il 118 e vista l’impossibilità di raggiungere l’uomo con l’unità rianimativa dell’Humanitas di Santa Venere giunta sul posto, tre amici dell’uomo e l’autista dell’Humanitas hanno deciso di raggiungerlo scalando la parete rocciosa mediante picconi, funi e roncole prese da un contadino della zona. Raggiunto il 57enne è partita l’operazione di liberazione durata circa un’ora. Il 57 è nonostante il volo di 7 metri è rimasto illeso grazie alla vela del parapendio che si è impigliata tra i rami dell’albero annullando, di fatto, qualsiasi impatto sulle rocce. A causarne la caduta una manovra errata del velivolo. 

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