L’amministrazione comunale celebra i 100 anni del Bar Nazionale

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L’amministrazione comunale celebra i 100 anni del Bar Nazionale

Cento anni fa veniva fondato il Caffè Nazionale, una delle tante attività artigianali a conduzione familiare di questa cittadina. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Alfieri ha deciso di rendere omaggio e celebrare domenica 20 giugno uno dei luoghi simbolo della città di Agropoli.
 
“1910 – 2010, Cento Anni del Caffè Nazionale”, è il titolo dell’incontro pubblico che si terrà domenica 20 giugno alle ore 20 presso il Bar Nazionale in piazza della Mercanzia che sarà moderato dalla giornalista Antonella Petitti e al quale prenderanno parte il sindaco di Agropoli Francesco Alfieri, l’assessore all’identità culturale Francesco Crispino e il prof. Michele Scudiero dell’università degli studi di Napoli Federico II. Durante la serata sarà presentato il libro “Agropoli – Aria celeste, placido mare, sole mordente. Caffè Nazionale (1910-2010)”, curato da Laura Del Verme.
Il volume ha un taglio divulgativo ed è concepito come un catalogo, si compone di parti che sono dedicate alle vicende della marina della città di Agropoli, narrate attraverso una selezione delle ricche foto che compongono l’archivio di Ciccilluzzo. Foto che sono sempre state a disposizione di tutti e che ormai fanno parte dell’album di famiglia di questo paese passato rapidamente da villaggio a città anche grazie all’operosità dei suoi abitanti. Accanto al contributo di Nicola Rossi, dedicato alle fasi di vita più antiche dell’attività, sono stati riproposti anche alcuni passi dal libro di Vincenzo Urti in cui compare un’ampia sezione dedicata al Caffè Nazionale ed al suo Giardino.
«Questo lavoro – commenta il sindaco di Agropoli, Francesco Alfieri – nato per celebrare i cento anni di vita del Caffè Nazionale (1910-2010), offre a noi tutti anche la possibilità di ripercorrere le tappe dello sviluppo del borgo marinaro che ha originato la moderna città di Agropoli. Esso rappresenta un altro piccolo tassello dell’operazione culturale avviata dall’amministrazione che ho l’onore di presiedere, che da una parte si esprime con il recupero strutturale e architettonico di luoghi caratteristi dell’identità culturale di questa città e dall’altra dà l’avvio alla realizzazione di una serie di ricerche storiche, di iniziative editoriali, museali ed allestimenti di mostre che mirano a valorizzare i beni culturali immateriali della nostra comunità. Un’opera, oggi, doppiamente importante perché se da una parte fissa nel tempo un’immagine ben precisa della città,  dall’altra ci offre le basi da cui ripartire per risanare, ricostruire e di nuovo promuovere quelle zone, quegli scorci, quegli angoli della città che appartengono alla memoria collettiva e di cui l’amministrazione comunale da me presieduta tenta un graduale e consapevole recupero fin dall’inizio del suo mandato».
«Nell’assumere, nel giugno 2007, dalle mani del sindaco Francesco Alfieri, la delega di assessore all’Identità Culturale del comune di Agropoli – aggiunge l’assessore all’Identità Culturale, Francesco Crispino – mi sono riproposto di intraprendere, avvalendomi dell’opera di qualificati ricercatori, una narrazione sempre più completa della storia della nostra città attraverso l’approfondimento di epoche, vicende, luoghi e personaggi ad essa indissolubilmente legati, conscio come sono che c’e’ ancora tanto da conoscere, da studiare e da divulgare. Occasione migliore, per il 2010, non mi poteva che essere data da quest’anniversario: un secolo di vita del Bar Nazionale o per meglio dire del Caffè Nazionale.  

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