Al foro di Vallo della Lucania nasce il movimento Libera Avvocatura

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Al foro di Vallo della Lucania nasce il movimento Libera Avvocatura

Il progetto scaturisce dall’esigenza di restituire lustro all’Avvocatura, anche e soprattutto attraverso la promozione e valorizzazione dei principi essenzialidella professione forense, senza i quali essa perde radicalmente la propria funzione e dignità.

Si propone di dare risalto al ruolo della responsabilità sociale dell’Avvocato che si basa sostanzialmente sulla constatazione che quella “forense” non è solo una libera professione in cui il soggetto professionista offre le proprie attività di rappresentanza e di difesa al servizio del proprio assistito, ma implica anche il dato essenziale della funzione di rilievo pubblicistico che l’Avvocato riveste.

Lo scopo principale del Movimento è quello di ridare prestigio alla funzione sociale dell’Avvocato in tutti gli ambiti in cui esso operi e pertanto si prefigge di realizzare i seguenti punti programmatici:

1) Ripristinare l’uso della Toga da indossare sempre durante le udienze penali e, per chi lo desidera, anche alle udienze di discussione civili;

2) Privilegiare e valorizzare le attività e i corsi di formazione da organizzare e strutturare per garantire risultati di eccellenza dell’Avvocatura;

3) Favorire e promuovere politiche di accesso, formazione e qualificazione professionale specializzata, garantendo la parità sostanziale e le pari opportunità di tutti gli operatori, Praticanti e Avvocati, eliminando ogni forma di discriminazione;

4) Recuperare il ruolo sociale ed istituzionale dell’Avvocato attraverso l’ istituzione di un tavolo permanente di confronto con i Magistrati di procura e tribunale per l’elaborazione di protocolli di intesa sulle problematiche delle varie discipline;

5) Rivendicare spazi, anche logistici (aule e uffici), riservati all’Avvocatura,all’interno del Tribunale, ove far confluire tutte le sue attività, ivi compreso il settore per la Camera Penale, per la Camera dei Minori, per la Camera per gli Avvocati Matrimonialisti, ecc.;

6) Sostenere e promuovere il confronto a favore della Giovane Avvocatura da accompagnare nella formazione e alla consapevolezza del ruolo che l’Avvocato è chiamato (“advocato”) a svolgere nella società;

7) Ripristinare servizi quali fotocopie- servizi di cancelleria- bolli, anche attraverso una card;

8) Sottoscrivere protocolli di intesa con i servizi sociali, forze dell’ordine, enti locali, associazioni, ecc.;

9) Ricercare il confronto sistematico con i COA del distretto e con quelli della Regione, teso alla realizzazione di linee guida univoche per l’espletamento di udienze civili e penali (uso della toga, contegno professionale dentro e fuori dall’udienza con Colleghi, magistrati e assistiti, rispetto delle esigenze del Collega di foro diverso)e per i corsi di formazione da usufruire da remoto su una comune piattaforma;

10) Tendere il braccio a chi si affaccia alla professione: riduzione della tassa di iscrizione per i primi 3/5 anni, esenzione tassa di iscrizione per le mamme nell’anno di nascita dei figli; istituzione di una banca dati fruibile magari con card da rilasciarsi in base al reddito, creazione di almeno due postazioni di computer dotati di connessione internet e stampante;

11) Avviare trattative con i Magistrati per l’emissione del decreto di liquidazione del gratuito patrocinio contestualmente al deposito della sentenza;

12) Istituire un Osservatorio delle decisioni in tutte le branche del diritto;

13) Creare/ripristinare un periodico di informazione;

14) Esercitare attività istituzionale nei confronti dei Magistrati perchérispettino i parametri ministeriali nelle liquidazioni dei compensi ai difensori;

15) Lavorare all’Istituzione di una Camera Arbitrale e di un Organismo di Mediazione;

16) Sottoscrivere Convenzioni con le Università;

17) Promuovere iniziative idonee alla tutela di presidi di giustizia del distretto (ad esempio supportare la riapertura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Pisciotta);

18) Avviare azioni finalizzate alla riduzione della durata dei procedimenti civili e alla concreta attuazione del codice di rito nel Tribunale di Vallo della Lucania;

19) Organizzare corsi di formazione abilitanti all’esercizio delle funzioni di custode giudiziario, di delegato alle vendite e di curatore fallimentare con rilascio di attestato di partecipazione che permetta l’iscrizione in apposito elenco dal quale i magistrati del Tribunale di Vallo della Lucania dovranno attingere i nominativi per le nomine.

Ad aderire convintamente alcuni dei componenti dell’Ordine di Vallo della Lucania che si sono fatti promotori e fautori del Movimento.

Fra essi gli avvocati Michele Antonio Barbato, Vincenza Romaniello, Giuseppe Amorelli, Mario Bellucci, Stefania Marchese, Simona Mazzeo, Pierluigi Guglielmotti, Iolanda Molinaro, Elena Anna Gerardo, Mauro D’Amato, Domenico Amatucci, Farro Massimo, Rodolfo Punzo, Marcello D’Aiuto, Cecilia Del Forno, Gaetana Petraglia, Antonio Mondelli, Maria Cetrangolo, Valerio Rizzo, Carmine Infante, Carmela Mileo, Guglielmotti Rosario, Francesca Di Genio, Gennaro Feo, Claudio Mastrogiovanni, Pantaleo Sansone, Cesare Di Pizzo, Gerardo Cammardella, Raffaele Riccio, Assunta Giaquinto, Massimo Guglielmelli, Germano Di Feo, Luciano Botti, Giuseppe Arena, Matteo Ricchiuti, Lorenzo Margiotta, Paolo Avallone, Adolfo Scarano, Pasquale Scarano, Roberto Vita, Barbara De Marco, Rosa Cernelli, Elena Foccillo, Maura Ciociano, Genny De Cesare, Maffia Raffaele, Dario Marra, Carmelo Veneri, Luigi Cusati, Guida Anella, Stefano Crocamo, Domenico Del Gaudio, Gennarino Crocamo, Annamaria Perilli, Aloia Maurizio, Mauro D’Amato, Annamaria Campanile, Russo Amalia,PaolaMaio, Lucia Grambone, Ciro Cobellis, Claudio Carrato, Barbato Graziano, Maria Teresa Botti, Antonio Di Sevo, Roberto Maffia, Raffaella Gambardella, Angelo De Marco, Antonello Striano, Raffaele Merola, Gennaro Stefano Del Verme ed altri Colleghi.

L’adesione al Movimento è aperta a tutti coloro che vorranno farne parte. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del Tribunale di Vallo della Lucania.

Il programma nasce secondo uno spirito di massima condivisione che ha ricevuto ufficialità nell’Aula Sofia del Tribunale di Vallo della Lucania pochi giorni fa e da allora il numero di avvocati che si sta avvicinando al progetto cresce senza sosta.

Si respira grande entusiamo nel Foro ed in poche ore il Movimento Libera Avvocatura ha già registrato circa duecento adesioni.

Il Movimento Libera Avvocatura si propone di lavorare a tutela dell’Avvocatura del Foro di Vallo della Lucania di oggi e domani e a tal scopo ha individuato anche una lista di candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine di Vallo della Lucania che si terranno il 19 Gennaio dalle ore 10 alle 14 ed in prosecuzione il 20 Gennaio dalle ore 9 alle 14.

I nomi dei candidati al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati saranno resi noti nelle prossime ore.

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