“Progetti PON ITS “Leonardo Da Vinci” di Sapri

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“Progetti PON ITS “Leonardo Da Vinci” di Sapri

È tempo di bilanci all’I.T.S. “Leonardo da Vinci” a circa 90 giorni dall’archiviare quest’anno scolastico. Bilanci ancora prematuri per quanto riguarda promozioni e bocciature, ma non per quanto concerne i corsi del Programma Operativo Nazionale (i cosiddetti Progetti PON) che lo stesso Istituto ha attuato da settembre ad oggi. Progetti che, come vedremo, hanno interessato sia docenti e studenti  dell’Istituto che Esperti ed Orientatori esterni
“Abbiamo sviluppato progetti completivi dell’istruzione curricolare, importanti per la crescita di tutta la componente scolastica, dai docenti agli alunni – dice il dirigente scolastico dell’ITS “Leonardo Da Vinci” di Sapri, prof. Giuseppe Carusoe possiamo tranquillamente affermare che è stata un’esperienza molto positiva per la ricaduta che ha avuto sulla formazione complessiva dei nostri studenti”.
Il dirigente entra poi nei dettagli dei Progetti PON realizzati nel suo Istituto. “Abbiamo sviluppato diverse attività laboratoriali (potenziamento nell’apprendimento delle lingue straniere, della Matematica, del CAD, dell’Informatica), alcune delle quali dirette anche ai docenti per migliorarne le competenze didattiche con l’uso delle Nuove Tecnologie e delle LIM (Lavagne interattive multimediali)”      Ma il fiore all’occhiello dell’annata dei PON all’ITS “Leonardo da Vinci” di Sapri è stata la partecipazione ai laboratori   degli studenti diversamente abili. “Siamo orgogliosi di questo – dice il dirigente – perché le azioni formative, e in particolar modo il Laboratorio di Ceramica coordinato dalla prof. Loredana Noviello, sono state fondamentali  per favorire l’integrazione umana e culturale di questa tipologia di studenti, meritevole di un’attenzione speciale da parte degli operatori della scuola. I ragazzi si sono impegnati al massimo, valorizzando appieno i loro talenti e i risultati sono stati superlativi. Un bravo a loro e  ai  tutor che li hanno seguiti con competenza e passione”.
Un plauso va anche a tutti gli altri studenti che hanno partecipato. “Devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso dall’interesse palesato dai corsisti per le varie attività laboratoriali che abbiamo proposto nel nostro Piano Integrato– dice ancora Caruso -; le assenze sono state irrilevanti, segno che gli studenti hanno trovato un senso nei percorsi formativi pomeridiani e questo non può che farci piacere”.
Ancora un inciso sull’utilità dei corsi PON. “Queste azioni formative – dice il dirigente – consentono di liberare con ‘leggerezza’ le potenzialità di ogni ragazzo, perché il vissuto scolastico diventi non solo memoria nostalgica dell’adolescenza, ma tessuto connettivo fondante nel cammino ininterrotto verso quella maturità che consente di vivere con serenità tra gli altri e con gli altri, senza ansie per il presente e senza paure per il domani”.
Infine una battuta sul primo anno da Dirigente del prof. Caruso, fino a giugno 2010 docente di Italiano e Latino presso il Liceo Classico saprese: “Non credo di essere la persona più indicata per proporre bilanci, anzi un bilancio sul mio operato dovrebbero farlo i docenti e i ragazzi dell’Istituto – dice con estrema modestia. Le impressioni che provo però mi rendono particolarmente sereno e soddisfatto: vivo in un contesto impegnativo, ma coadiuvato da un ottimo gruppo di insegnanti e da un personale amministrativo, tecnico ed ausiliario ben organizzato.  Per ritornare alla metafora calcistica usata nel mio Saluto all’atto dell’insediamento, diciamo che mi sono integrato alla perfezione in questo gruppo e insieme siamo migliorati e stiamo migliorando per portare la nostra squadra ai vertici. Tutti i  remiamo nella stessa direzione: una crescita di qualità per i nostri ragazzi.”

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