Cilento: piscine, stalle, abitazioni pronte per essere abbattute

Uno dei provvedimenti interessa alcune opere realizzate in località Torre di Paestum afferenti ad un’attività di maneggio. Gli illeciti sono stati accertati dalla polizia locale, diretta dal comandante Antonio Rubini, e dal personale dell’ufficio comunale competente. Gli stessi sono stati realizzati in area sottoposta a vincolo archeologico a pochi passi dai rinomati templi di Paestum. Sulla vicenda è in corso un procedimento penale. A seguito delle risultanze degli accertamenti è stato rilevato che le opere realizzate abusivamente consistono in un manufatto ex novo in muratura adibito a servizi igienici; un manufatto in legno impiegato all’attività di servizio di maneggio; una struttura in tubulare di ferro adibita a stalla per equini suddivisa in 21 scomparti; un manufatto in legno ex novo edificato in ampliamento del primo manufatto.

Accertato che le opere sono abusive e quindi eseguite in assenza del titolo edilizio, si ordina, attraverso l’emissione di un’ordinanza, alla responsabile degli illeciti di demolire le strutture nel termine perentorio di 90 giorni. Altre ordinanze di demolizione interessano la costruzione abusiva di una piscina in calcestruzzo in località Olmopanno a forme di ellisse. Anche in questo caso si ordina ai due responsabili della costruzione dell’opera abusiva di demolire la stessa con il ripristino dello stato dei luoghi. Un ulteriore ordinanza è stata emessa per l’ampliamento, mediante nuove superfici abitative con strutture prefabbricate rivestite in cartongesso, di una struttura realizzata senza titolo al fine di configurare un unico edificio, suddiviso in tre unità alloggiative autonome. Ordine di abbattimento anche per quest’ultimo manufatto.

In tutti e tre i casi, i responsabili sono diffidati ad adempiere agli abbattimenti in mancanza dei quali il bene e l’area di sedime sono acquisite di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune, secondo quanto dispone la normativa, e si procederà d’ufficio alla demolizione con il recupero delle spese a carico dei responsabili degli abusi.