Combatte l’epilessia con la musica: ecco Jeordie con il suo 20:00

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Combatte l’epilessia con la musica: ecco Jeordie  con il suo 20:00

Il valdianese Jeordie combatte l’epilessia con la musica, fuori 20.00, il suo singolo da ascoltare tutto d’un fiato. Dopo il successo di Vierno, il singolo di Totino Melillo, 33db Good Noise, propone al pubblico un nuovo membro del suo roster. Jeordie, della classe 2000, è un giovane artista di Sant’Arsenio Attivo dal 2019, fonde il rap con l’R&B e l’Indie creando una sperimentazione moderna e in linea con l’Urban Music in voga oggi. “20:00″ è il primo singolo che l’artista pubblica con l’etichetta. Prodotto da Uanmness e accompagnato da un video girato da Luigi Cartolano , è disponibile in tutti gli store digitali.

Jeordie cosi racconta il suo lavoro: “Questo titolo rappresenta un orario della giornata. L’ho scelto perché, dal 2018, questo specifico orario mi ha segnato profondamente, cambiando il mio stile di vita. Nel 2018 mi è stata diagnosticata una forma di epilessia per la quale ancora oggi seguo una terapia a base di compresse da prendere alle 8 e alle 20 di ogni giorno. Inizialmente l’ho vissuta come una situazione molto limitante: mi precludevo anche cose basilari come uscire, prendermi una birra con gli amici, fare progetti di ogni tipo. Questi limiti erano però solo dentro di me. Me li imponevo da solo.  Nel tempo mi sono reso conto invece che questa situazione mi permetteva di restare lucido e concentrato sulle cose davvero importanti come la musica e l’università.”


20:00 è un brano chill diviso fra un leggero rap, l’R&B e la scorrevolezza del pop. Nonostante il tema sia importante ed intimo, Jeordie ha valuto trasmettere tranquillità, regalando un mood spensierato e sereno.

L’intento è di porre l’attenzione sulla vita e sulle cose che succedono, insegnando che la reazione deve essere calma, razionale e deve dare modo di pensare che nel male si trova sempre un pò di bene. Questo singolo parla di consapevolezza che nel tempo si acquisisce rispetto a una condizione che  inizialmente era vista come negativa, ma che poi si è dimostrata tutt’altro.

E’ un pezzo calmo che vuole trasmettere calma e vuole far capire che dietro qualsiasi cosa, anche la più apparentemente negativa, può nascondersi un lato positivo e un motivo di crescita personale. In un periodo storico come quello di oggi, in cui le malattie sono sempre più frequenti, 20.00 cerca di calmare l’ascoltatore e trasportarlo completamente all’interno di uno stato mentale di accettazione e consapevolezza.




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