Sala Consilina: la giovane Italia commenta lo scontro Carfagna – Cirielli

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Sala Consilina: la giovane Italia commenta lo scontro Carfagna – Cirielli

Solo al termine dei funerali di Stato dei sei militari italiani caduti nell’adempimento del loro dovere in Afghanistan , il movimento Azione Giovani “Vallo di Diano”, ora Giovane Italia, decidiamo di intervenire sulle recenti vicende politiche che hanno interessato prevalentemente il Ministro Mara Carfagna e il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli.
Il presidente del movimento, Giuseppe Rinaldi, dichiara: “Ci sorprende il fatto che si possano levare critiche all’azione del Presidente Cirielli che finalmente, con un impegno notevole e un lavoro eccellente, sta concretamente mostrando un volto alternativo ed innovativo della gestione della cosa pubblica”. Continua Rinaldi: “ L’on.Cirielli è persona di alta levatura morale ed istituzionale, molto vicino alle istanze giovanili anche quelle del Vallo di Diano come dimostrano il suo interesse verso il comprensorio fin dal 1995 e la partecipazione a numerose attività poste in atto dal locale movimento giovanile”. La posizione di Azione Giovani Vallo di Diano-Giovane Italia è molto distante da quei dirigenti locali del PDL che hanno invece commentato la notevole mancanza di merito e di meritocrazia in seno alle nomine sia del governo che di sottogoverno della Provincia lontana a loro dire dalla realtà valdianese. Afferma il giovane dirigente del PDL “La meritocrazia è un valore che si dimostra sul campo, con impegno, competenza, abnegazione, sacrificio ed umiltà; è triste vedere come talune critiche si fondino solo sulla richiesta di visibilità senza che questa sia preceduta da un profondo senso di militanza e da un radicato impegno per l’intero territorio. Come giovane invito tutti a riflettere sulla centralità che in politica hanno, unitamente alla meritocrazia, la risoluzione dei problemi di un territorio e il conseguente consenso dei cittadini, e l’On.Cirielli e l’intero governo provinciale, come mostrano i fatti, incarnano bene queste capacità. A chi ipotizza una lontananza dell’Ente Provincia dal Vallo di Diano rispondiamo che la Provincia era più distante prima che avevano tre assessori della zona e un Presidente di Commissione che non ora. Il grande lavoro del Presidente e della Giunta Provinciale ci stanno facendo superare le discutibili metodologie politiche della precedente Amministrazione provinciale adottate per il Vallo di Diano”.
Un comprensorio quello valdianese, almeno a dire dei giovani del PDL, che a differenza del vice-coordinatore del PDL Antonio Iannone molto presente e vicino alla classe dirigente di centro-destra del Vallo di Diano anche quella giovanile, non ha mai visto né fisicamente né politicamente la presenza del coordinatore Antonio Mauro Russo che pochi giorni addietro ha ritenuto, seppur la battuta in questione potesse ritenersi infausta, addirittura ricorrere a una querela contro un giovane del nostro movimento per difendere la sua incolumità personale. Riteniamo che questa non sia la strada adeguata per un’unità del PDL, un grande partito della Patria capace di rispondere alle aspettative dei cittadini in ogni singolo territorio e nel contempo di elaborare un modo nuovo di fare politica che forse proprio dai giovani è maggiormente richiesto.
A tal riguardo dice Rinaldi: “Spiace che il coordinatore provinciale del PDL scelga le vie legali contro un giovane del partito che intende guidare per uno scambio di battute su un social network come Facebook all’interno del quale prevalentemente si parla in maniera leggera e scherzosa con i propri amici”. L’intero movimento giovanile esprime solidarietà ad Alessandro Iagulli e agli altri giovani coinvolti in questa incresciosa vicenda. 


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