Con la musica popolare nel sangue, i Kiepò si raccontano: «Presto il nuovo album»

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Con la musica popolare nel sangue, i Kiepò si raccontano: «Presto il nuovo album»

Una delle formazioni di punta della musica popolare cilentata, i Kiepò suoneranno alla ‘Festa del pane e delle tradizioni contadine’ di Trentinara domenica 20 agosto, in apertura a Antonio Infantino. Dal 16 al 20 agosto, Trentinara allieterà i partecipanti della kermesse con musica dal vivo, danze popolari e stand enogastronomici, in linea con le tradizioni del paese. Per l’occasione abbiamo intervistato i Kiepò, nati dall’incontro di Tommaso Sollazzo, giovane suonatore di strumenti come la zampogna e la chitarra battente, con la famiglia Cortazzo, storica famiglia di suonatori cilentani. 

D: Prima di tutto presentatevi ai nostri lettori: chi sono i Kiepò?
R: Kiepò è un gruppo di musica popolare. Il nome del gruppo è nato da un’intuizione avuta proprio in piazza a Trentinara quando, usciti per le prime volte a suonare, qualche vecchietto si è chiesto: “Chi sono questi? Chi-è-po’?”.

D: Come nasce il gruppo?
R: Il gruppo nasce dall’incontro di musicisti figli della tradizione, appassionati della musica popolare e desiderosi di esternare attraverso l’arte della musica quei valori tipici della cultura cilentana.

D: Qual è il vostro repertorio?
R: Suoniamo ciò che ci piace rimanendo legati alla tradizione cilentana. Repertorio vastissimo dove non mancano brani provenienti da altre tradizioni: tarantelle, polke, valzer, saltarelli, pizziche, tammurriate. Perizia musicale al servizio della schiettezza!

D: Come mai la scelta, per una band popolare, di utilizzare per il vostro logo gli stessi font del logo dei Beatles?
R: La spiegazione verrà data presto, con l’uscita del nostro prossimo album musicale!

D: Suonerete alla Festa del Pane a Trentinara: cosa deve aspettarsi il pubblico dal vostro concerto?
R: Allegria, divertimento e tanta buona musica.

D: Progetti attuali e futuri?
R: A breve, come già anticipato, uscirà il nostro terzo album. Per il futuro… cercheremo di far rivivere ciò che è stato e far nascere ciò che sarà!

D: Salutate i nostri lettori.
R: Grazie per l’euforia!!! A Voi!!!

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