Disperso in Cilento, mamma a tv francese: «Svolta nell’inchiesta»

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Disperso in Cilento, mamma a tv francese: «Svolta nell’inchiesta»

«Non sia mai stati così vicini a localizzare il punto preciso nel quale potrebbe essere mio figlio».E’ quanto rivela all’emittente Bfm Paris Tv Delphine Godard, madre dell’escursionista francese 27enne Simon Gautier, disperso in Cilento. Simon è scomparso nelle montagne del Golfo di Policastro, in provincia di Salerno. Il 9 agosto la sua ultima telefonata: «Sono caduto, ho le gambe rotte, aiutatemi». «Ci sarebbero tre testimoni che avrebbero visto mio figlio in spiaggia circa un’ora prima della telefonata ai carabinieri – continua Delphine a Bfm Tv -. I testimoni giurano di riconoscerlo e dicono che indossava uno zaino e una pochette piena di disegni. E’ lui». Simon frequenta un istituto d’arte a Roma. Ama disegnare. «Le indagini ora si concentrano su due sentieri, forse tre – aggiunge la mamma – sento che siamo ad un punto molto vicino».

Nel centro storico di Scario si prende una strada carrabile, asfaltata per i primi 850 metri, che dopo poco diventa sentiero. Continuando, tra la macchia mediterranea, si apre un piccolo belvedere sulla spiaggia del Porticello a strapiombo sulla scogliera Veddonica. E’ qui che i droni e gli elicotteri non smettono di controllare. Continuando, infatti, si arriva sul promontorio di Punta Spinosa. Scendendo a sinistra si raggiunge la scogliera da dove si può ammirare la costa della Masseta. Risalendo, precedendo in direzione nord-ovest, si arriva alla Torre Spinosa, muovendosi, invece, verso ovest si procede in direzione della grotta. Simon potrebbe essere ovunque. Lo cercano forze di polizia e dell’ordine, volontari, vigili del fuoco, speleologi e alpini. Fondamentale il ruolo delle guide escursionistiche della zona, degli allevatori e dei cacciatori.

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