Online la presentazione del libro di Pasquale Martucci ‘Del Cilento e del suo genius loci’

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Online la presentazione del libro di Pasquale Martucci ‘Del Cilento e del suo genius loci’

Sabato 22 aprile, ore 17.00, presentazione on line del volume di Pasquale Martucci “Del Cilento e del suo Genius Loci. Epistemologia di un territorio tra tradizione e cambiamento”. Ad aorganizzarla è l’associazione storico – culturale “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”.

All’evento, moderato da Angelo Perriello, esperto di cooperazione territoriale e internazionale, interverranno la scrittrice Antonella Casaburi, Antonio Di Rienzo, studioso di cultura e tradizioni cilentane, la giornalista Bianca Fasano, Luigi Leuzzi, studioso di mito-archeologia, antropologo, ed Ezio Martuscelli, presidente Associazione “Progetto Centola”.

È prevista la presenza dell’autore.  L’evento, on line, si terrà sulla piattaforma Googlemeet con inviti. Si prega di collegarsi dalle ore 16.45 cliccando sul link: http://meet.google.com/xuv-pvgw-dqe

Pasquale Martucci, sociologo,  da anni svolge ricerche nell’area del Cilento, indagando gli elementi caratterizzanti la cultura popolare, le comunità, le feste, attraverso l’utilizzo di strumenti metodologici, indirizzati essenzialmente alla “ricerca qualitativa”, legati alla tradizione sociologica ed antropologica. 

Attraverso il sito http://www.ricocrea.it  Pasquale Martucci si occupa di analisi, studi e confronti, stimolando un dibattito epistemologico sui soggetti che agiscono all’interno delle società di appartenenza.  Tra le pubblicazioni principali sul Cilento: Identità cilentana e cultura popolare; Il sacro e il profano; Società, comunità e nuove generazioni; Re frasche re Santu Liu; Le comunità cilentane del novecento; Cilentanità. 

“DEL CILENTO E DEL SUO GENIUS LOCI. Epistemologia di un territorio tra tradizione e cambiamento”, , edito da SUSIL edizioni, è l’ultima pubblicazione di Pasquale Martucci. 

Una delle modalità di studiare il territorio è realizzare un parallelismo tra tradizione e cambiamento, per far immergere il lettore nel passato, nelle tradizioni, nella cultura popolare che hanno fondato la storia e consolidato l’identità, la cilentanità. Per fare ciò, occorre considerare l’immaginario sociale, il Genius Loci di cui si riferisce nel titolo, lo spirito, l’anima, l’atmosfera che si respira, ma anche i colori, gli odori, i suoni, il linguaggio della popolazione, il silenzio. 

Il volume, che nella parte introduttiva considera i riferimenti epistemologici per la comprensione e la conoscenza dell’intera area, è strutturato in tre parti: la prima riguarda gli sviluppi storici che hanno determinato una specifica identità; la seconda si sofferma su quell’immaginario sociale, a partire dai miti e dalle forme rituali; la terza, attraverso i concetti di comunità ed identità, si prefigge il compito di condurre il lettore alla conoscenza delle risorse ed alla sua fruizione. La parte conclusiva è una riflessione sui soggetti che vivono le comunità, e su come la loro azione possa contribuire a tracciare possibili sviluppi. 

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