Piano urbanistico comunale: precisazioni del sindaco

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Piano urbanistico comunale: precisazioni del sindaco

In merito alle notizie riportate, a mezzo stampa, circa il nuovo Piano Urbanistico Comunale, il sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, precisa quanto segue: “Le richieste che sono state inoltrate dalla questura di Salerno al nostro Ufficio Tecnico rientrano assolutamente nella norma e sono prassi pressoché consolidate rispetto a questioni amministrative complesse come quelle che attengono alla formazione di uno strumento urbanistico. Rispetto a quanto riportato dai giornali, non vi è alcun responsabile politico per il Puc: non esiste, infatti, alcuna nomina di questo tipo. Il consigliere Vito Scairati è semplicemente il presidente della Commissione speciale per il Puc, eletto democraticamente dai componenti della stessa, oltre che coordinatore dell’Ufficio di Piano, che è organo tecnico limitatamente agli aspetti ricognitivi e di natura cartografica. Inoltre, smentisco categoricamente certi titoloni, in quanto impropri e sensazionalistici. Non è in corso, infatti, alcuna inchiesta da parte della procura, non essendoci alcun reato, né capo d’accusa, né indagini e né tantomeno indagati. Inoltre, il Puc non è stato ancora nemmeno consegnato, e per tutti i cittadini ci sarà la possibilità di presentare delle osservazioni secondo i criteri stabiliti dalla legge. Rileviamo, altresì, il continuo e perdurante tentativo, da parte dei soliti oppositori, di screditare quello che, da parte del prof. Forte, è una lavoro preciso e trasparente. Le contestazioni espresse su Cannito ed il centro urbano non trovano alcun riscontro nell’effettiva realtà e negli atti finora prodotti, che vanno in tutt’altra direzione. L’area di Cannito, infatti, sarà interessata per quasi l’80% da un campo da golf, mentre i restanti 15 ettari saranno destinati ad un complesso sportivo che prevede un palazzetto dello sport ed una piscina coperta. Essendo questi terreni di proprietà privata, il prof. Forte, al fine della concreta realizzazione delle opere da cedere al pubblico, ha individuato dei criteri compensativi inserendo dei diritti edificatori che riguardano unità abitative e strutture ricettive funzionali al medesimo complesso turistico-sportivo. Si ribadisce in modo altrettanto chiaro e perentorio che il comparto al centro di Capaccio Scalo, attraversato da Via Caduti di Nassiriya, prevede la realizzazione di una piazza-parco con intorno un complesso abitativo, commerciale e di servizi, in modo da costituire il nuovo polmone della socialità cittadina. Anche questa scelta di Forte ha una precisa logica: i terreni appartengono a privati e ciò rende troppo oneroso per l’ente comunale effettuare gli espropri. Pertanto, anche in questa circostanza sono stati individuati criteri compensativi, in modo da rendere concreta la realizzazione dell’opera, che rappresenterà la parte di standard pubblici che i privati dovranno cedere gratuitamente al Comune. Concludo con l’affermare che, ancora una volta, assistiamo ai soliti teatrini inscenati dall’opposizione per tentare di ostacolare il buon governo cittadino, ovvero l’iter di un Puc che la popolazione aspetta da tanto, troppo tempo. Invito anche gli operatori della stampa a cercare e verificare le notizie di persona, presso gli organi ufficiali e gli uffici comunali competenti, non servendosi, con il rischio di esserne manipolati, di millantatori interessati a diffondere solo menzogne utili al proprio tornaconto politico, con il rischio di riportare notizie false e quindi perseguibili legalmente”.
 

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