“PIRAP Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”, parte la fase di progettazione

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“PIRAP Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”, parte la fase di progettazione

Con l’inoltro alla Regione Campania, in data 23 ottobre u.s. del “Protocollo d’intesa per la costituzione del partenariato pubblico PIRAP Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano” – firmato da Ente Parco, Provincia di Salerno, 78 Comuni e  6 Comunità Montane – si è chiusa la fase di promozione del Partenariato Pubblico PIRAP.  Nelle prossime settimane l’Ente Parco, in qualità di Soggetto Capofila, dovrà sostenere una serie di ulteriori attività di concertazione tra i soggetti pubblici partecipanti  al fine di raccogliere le idee e  le manifestazioni di interesse che provengono dal territorio.

Si dovrà, inoltre, definire il quadro di riferimento territoriale per individuare obiettivi, strategie e fabbisogni generali del territorio. Si tratta di un’importante attività di governance e di progettazione, da concludersi entro il 23 gennaio 2010 con la elaborazione del progetto PIRAP del Parco al quale sono già state assegnate dalla Regione risorse a valere sul PSR Campania per un totale di 26,42 milioni di euro. Il prossimo incontro del Partenariato è fissato per  giovedì 12 novembre, alle ore 17.00, presso Sala Polifunzionale del Comune di Roccadaspide.
“La progettazione del PIRAP” – dichiara il Presidente Amilcare Troiano –“sarà realizzata dall’Ente Parco in stretto raccordo con il Partenariato Pubblico e tutti gli Enti Territoriali interessati. Per garantire ciò, durante la riunione del 12 novembre, sarà discusso ed approvato il Regolamento di funzionamento del Partenariato Pubblico che prevede, tra l’altro, l’istituzione di un “Tavolo Ristretto di Partenariato”, che seguirà tutte le fasi di elaborazione del PIRAP, al quale saranno chiamati a far parte anche i rappresentanti delle  Soprintendenze e delle Autorità di Bacino. Tali Istituzioni sono state, infatti, invitate alla riunione del 12 in quanto la loro presenza è determinante per garantire un’adeguata progettazione coerente non solo con la programmazione unitaria 2007 2013, ma anche con tutte quelle che sono le norme e prescrizioni previste dalle leggi in materia di tutela e valorizzazione dei beni e del territorio”.

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