Scarpitta ringrazia Camerota e si presenta alla stampa: «Parola d’ordine: pulizia»

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Scarpitta ringrazia Camerota e si presenta alla stampa: «Parola d’ordine: pulizia»

«Ringrazio il popolo di Camerota. Ringrazio tutti, anche chi non ci ha votato e invitiamo tutti a collaborare con l’amministrazione per cercare di risollevare le sorti di questo meraviglioso Comune». Esordisce così Mario Scarpitta, alla sua prima conferenza stampa da sindaco del comune di Camerota. Attorno al tavolo, al suo fianco, ci sono seduti i consiglieri comunali scelti dal popolo ma anche quelli che non ce l’hanno fatta ad entrare in consiglio: «Quest’ultimi avranno un ruolo di uguale importanza» ha sottolineato Scarpitta.

Il sindaco ha incontrato già nella giornata di oggi, martedì, i dipendenti della società portuale, il comandante dei vigili urbani (nella foto l’incontro) e l’ingegnere Di Rosario. Tramite la polizia locale ha appurato che il parco auto dei vigili è da rivedere del tutto. Le automobili in dotazione, infatti, sono sprovviste di copertura assicurativa, revisione e bollo da diversi anni. «Bisogna far scendere in campo più uomini – ha detto Scarpitta parlando a Fiore – abbiamo bisogno di dare un volto nuovo ai paesi. La circolazione delle automobili va ridimensionata e le aree pedonali devono essere di più». Il sindaco ha sottolineato l’importanza dello sgombero di viale Pietro Troccoli dagli abusivi e ha già richiamato all’attenzione un turista che stava lavando la propria auto sul porto di Camerota armato di detergenti e spugna. «Sono andato a dire di persona che queste cose qui a Camerota non si fanno – ha rivelato alla stampa il primo cittadino – come sono andato a richiamare degli ambulanti. Bisogna far rispettare le regole e lavorare fianco a fianco con gli agenti della polizia locale». Poi su i turisti indisciplinati: «Se un vigile ferma un motorino con a bordo due o tre turisti senza casco e in controsenso, questi qui vanno fermati e noi dobbiamo capire da dove vengono, cosa vogliono e soprattutto chi sono».

Lunedì mattina Scarpitta ha indossato la fascia tricolore per la prima volta. A meno di due giorni dalla proclamazione sono già diverse le cose messe in campo ed alcune anche portate a termine dalla sua squadra. «Abbiamo dato mandato di sistemare in breve tempo il sistema di video sorveglianza, siamo stati contattati da Legambiente per il ritiro a Roma delle ‘5 Vele’, abbiamo fatto sistemare una porta a scuola e abbiamo spiegato ai dipendenti del Porto che i pagamenti non dovranno più essere effettuati in contanti e che le imbarcazioni che entrano nel porto vanno registrate subito – continua Scarpitta -. Inoltre una squadra di giovani è già pronta per sistemare nel prossimo fine settimana l’intera casa comunale, sia internamente che esternamente. Questo edificio deve essere un fiore all’occhiello per il nostro comune». Ma le opere di pulizia si estenderanno anche nelle quattro frazioni: «Insieme ai consiglieri ho organizzato una task force di vigili urbani, imprenditori, operai della Yele e lavoratori del posto. Scenderemo in campo tutti insieme per sistemare i centri storici e i luoghi più frequentati dai turisti – spiega il sindaco -. Ogni struttura metterà a disposizione del personale». Scarpitta ha già dato un’impronta nuova al Comune: «Camerota deve cambiare e per farlo ha bisogno di una squadra che lavori notte e giorno per il bene comune mettendo da parte gli interessi personali».

Nel corso della conferenza stampa hanno preso la parola anche Francesco Calicchio e Teresa Esposito. Il primo ha collezionato 343 preferenze, 247 delle quali solo nel seggio numero 1 ubicato a Camerota capoluogo, la «sua» Camerota. Calicchio è un avvocato e andrà a sedere tra i banchi del consiglio. Ad Esposito, invece, va il merito della prima eletta in tutto il Comune in base alle sue 502 preferenze. Anche loro hanno ringraziato il popolo di Camerota e hanno rinnovato l’invito alla collaborazione avanzato da Scarpitta.

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