Scavi di Velia accessibili ai disabili, Christian Durso: «Fatti passi avanti ma ancora c’è da fare»

| di
Scavi di Velia accessibili ai disabili, Christian Durso: «Fatti passi avanti ma ancora c’è da fare»

«Gli scavi di Velia, la torre e il museo a monte sono raggiungibili? Quasi! Rispetto alle segnalazioni precedenti è stato fatto un passo avanti». Lo scrive in un post sui social Christian Durso, 30enne disabile cilentano, di cui abbiamo parlato di recente perché due università – la Federico II e l’Università di Salerno – gli hanno negato la possibilità di sostenere gli esami online. Nei mesi scorsi ha anche scritto una lettera alla Ministra dell’università e della ricerca Annamaria Bernini, in cui ha chiesto di poter frequentare l’università in modalità digitale, senza ricevere una risposta.

«A maggio di quest’anno era totalmente irraggiungibile la parte più alta degli scavi di Elea-Velia per una persona con disabilità che si spostava su sedia a rotelle. In seguito alle numerose segnalazioni che ho fatto, e proprio giusto in occasione della visita del Ministro della Cultura, è stato realizzato un sentiero in terra battuta accanto alle scalinate. – spiega Durso – Era il paradosso che avevo segnalato io e cioè che : apparivano realizzate delle scale dove si poteva costruire uno scivolo. Bisogna dire che si potrebbe migliorare ancora questo sentiero, perché ci sono ancora avvallamenti ed impervietà che allo stato attuale forse si possono ritenere percorribili solo con una sedia a rotelle a motore».

Ora gli Scavi di Velia sono più accessibili ai disabili. «Il parco archeologico si è dotato anche di una sedia a rotelle più adatta per gli sterrati. Tuttavia avrei preferito vedere una sedia del genere ma guidabile tramite joystick, perché quella di cui si è dotato il Parco di Elea-Velia ha una sorta di manubrio che non può essere gestito da persone che hanno gravi difficoltà di movimento delle mani e braccia. A prescindere, ieri ci è stato riferito che non era neppure funzionante questa carrozzina. Sarebbe inoltre auspicabile, dal momento che si presume uno spostamento su un’altra carrozzina, che il parco si doti anche di un sollevatore per persone con disabilità. Bisogna dire anche che nell’area a valle dove c’è lo scivolo in alluminio la griglia con l’apertura non è stata ancora sistemata… Sarebbe stato più bello e giusto che qualcosa in più fosse stata fatta e non necessariamente proprio in occasione della visita di un Ministro..», chiosa Durso.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata