Serre, viveva da mesi reclusa in casa: era denutrita e malata. Famiglia trasferita in comunità

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Serre, viveva da mesi reclusa in casa: era denutrita e malata. Famiglia trasferita in comunità

Una storia di isolamento e sofferenza è emersa dalle case popolari di Serre, piccolo comune alle pendici dei Monti Alburni. Una donna di 59 anni, casalinga disoccupata, è stata trovata in condizioni di grave denutrizione e shock dai carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Francesco Candido, con l’assistenza di un avvocato del posto.

La scomparsa della donna

La donna viveva con il marito e i figli e, da circa un anno e mezzo, non si era più vista in paese. Questo ha destato sospetti tra gli abitanti di Serre, una comunità di circa 3.600 persone, dove tutti si conoscono e notano rapidamente le assenze prolungate. Nonostante la sua scomparsa, i familiari continuavano a essere visti in giro, alimentando ulteriormente i sospetti.

Le segnalazioni e l’intervento delle forze dell’ordine

Numerose segnalazioni sono state inviate ai carabinieri, che hanno deciso di intervenire. La maxi operazione, coordinata dal maresciallo Candido, ha coinvolto i militari dell’Arma, personale sanitario del 118, assistenti sociali del Piano di Zona Salerno 3 e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Eboli.

Il salvataggio

All’arrivo delle forze dell’ordine, la donna era barricata al primo piano della sua abitazione insieme al marito e ai figli. Dopo oltre due ore di negoziazione con il maresciallo e l’avvocato, la donna è stata convinta ad uscire. Appariva visibilmente denutrita e in stato di shock.

Le cure e le indagini

La 59enne è stata immediatamente affidata alle cure del personale sanitario del 118 e trasportata all’ospedale “Ruggi” di Salerno per accertamenti. Nel frattempo, la sua famiglia è stata presa in carico dai servizi sociali. Le autorità stanno ora indagando per capire se la donna fosse rimasta in casa volontariamente o fosse stata costretta dai familiari.

La comunità di Serre

La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Serre, un borgo noto per il suo forte spirito di solidarietà. Gli abitanti, che avevano notato la lunga assenza della donna, sono stati determinanti nel far emergere questa situazione, dimostrando ancora una volta l’importanza della coesione e della vigilanza comunitaria.

Mentre continuano le indagini per fare piena luce sulla vicenda, l’intera comunità di Serre resta unita nel sostegno alla donna e alla sua famiglia, sperando che possa riprendersi presto e trovare la serenità perduta.

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