Turismo, Campania protagonista con offerta culturale alla Bit

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Turismo, Campania protagonista con offerta culturale alla Bit

«Puntare sulla qualità dell’offerta turistico-culturale per far fronte alla crescita esponenziale della domanda». Con questo obiettivo la Regione Campania partecipa «da protagonista» alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano 2020, mercato dove favorire l’incrocio tra domanda e offerta tra gli operatori del settore. A questa edizione della fiera saranno presenti oltre 100 tra aziende, associazioni e istituzioni a cui l’assessorato regionale al Turismo garantisce gli spazi preallestiti in uno stand di circa 400 mq e le agende di appuntamenti con i più importanti tour operator nazionali e internazionali. Il ruolo istituzionale, spiega una nota di palazzo Santa Lucia, «è quello di sostenere l’incremento dei flussi turistici nella nostra regione veicolandoli verso le numerose proposte culturali, naturali e artistiche favorite da una tradizione ricettiva molto diversificata e di qualità, sia in ambito alberghiero sia extralberghiero».

La Campania, evidenzia la Regione, «custodisce importanti tesori culturali, a partire dai siti Unesco materiali e immateriali. È lungo l’elenco di questi luoghi conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo: le aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Paestum e Oplonti a Torre Annunziata, Santa Sofia a Benevento, il Centro Storico di Napoli, la Reggia di Caserta con l’acquedotto vanvitelliano e il complesso di San Leucio, la Costiera Amalfitana, il Parco nazionale del Cilento, gli scavi di Velia e la Certosa di San Lorenzo a Padula. Ed ancora, i cosiddetti siti immateriali: la dieta mediterranea, le grandi macchine a spalla dei gigli di Nola ed infine «l’arte dei pizzaiuoli», ultimo, ma non per importanza, riconoscimento internazionale».

Nello stand della Regione, durante i tre giorni della Bit, saranno organizzate conferenze tematiche nel corso delle quali verranno illustrati i programmi delle iniziative e le principali mostre previste nei grandi attrattori culturali e nei siti minori. Sara’ inoltre possibile percorrere, attraverso una serie di conferenze tematiche e degustazioni, i principali itinerari che caratterizzano l’offerta turistica delle province campane.

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