Referendum 2 giugno 1946: ecco come votò il comune di Morigerati

di Marianna Vallone

“È nata la Repubblica Italiana”: con questo titolo il Corriere della Sera, all’indomani del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, annunciava ai suoi lettori che l’Italia aveva mandato in pensione la monarchia. Il risultato era netto ma inferiore alle aspettative dei repubblicani: il 54,3 su cento (12.718.641 voti, ndr) aveva detto sì al cambiamento, mentre il 45,7 (10.718.502 voti, ndr) aveva votato perché Umberto II restasse sul trono. Ma gli Italiani, dopo 85 anni di regno, scelsero la Repubblica e i Savoia costretti all’esilio.

Culla dei voti monarchici fu proprio il sud Italia dove questi cercarono consenso forse consapevoli del fatto che sarebbe stato inutile condurre questa operazione al centro e al nord.

La provincia di Salerno. In Campania vinse la monarchia con l’80 per cento delle preferenze e nella provincia di Salerno soltanto 153.978 persone votarono la Repubblica, la restante maggioranza, di 414.521 voti, scelse di restare monarchica.

Il voto nel comune di Morigerati. Sulla scia dell’intera provincia, e del sud in generale, anche il comune di Morigerati dimostrò fedeltà alla monarchia. Ben 421 persone votarono a favore del re, soltanto 123 optarono per la svolta.

Repubblica (123)
Monarchia (421)
Non valide (45)
Bianche (33)

Fonte: Rivista «Il Parco», Galzerano Editore, Casalvelino Scalo, A. 3, agosto 1996, pag. 30-34.