Agropoli, inaugurazione della sede del Forum dei Giovani

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Agropoli, inaugurazione della sede del Forum dei Giovani

Sabato, alle 12:00, sarà inaugurata la nuova sede del “Forum dei giovani” di Agropoli, presso i locali comunali in via Pio X.

La nuova sede aperta a tutti i giovani dai 15 ai 29 anni che vorranno avvicinarsi al mondo dei Forum, sarà uno spazio destinato ad ospitare eventi, dibattiti, momenti di aggregazione per stimolare la creatività e immaginare nuovi progetti legati a opportunità innovative e percorsi di carattere culturale per il nostro territorio.

«È un passo avanti davvero notevole – afferma il sindaco di Agropoli Franco Alfieri – Uno dei pochi casi in cui un ente pubblico destina uno spazio della propria sede ai giovani a tempo pieno. Crediamo molto nel Forum e in chi ha operato in questi anni con tanto impegno e tanti sforzi, continueremo ad appoggiarli e sostenerli nelle loro iniziative così come abbiamo fatto finora, perché crediamo fermamente che i giovani rappresentino il futuro di questo Paese».

«L’inaugurazione della nuova sede – aggiunge il presidente Mascia Sannino – sarà l’occasione per rendere noto alla comunità del lavoro fatto dal forum in questi anni, ma sarà anche un’occasione utile per affermare con forza la necessità di una maggiore partecipazione di tutti i giovani alle prossime attività del Forum che si conferma essere uno strumento importante di partecipazione giovanile. Nelle prossime settimane provvederemo, inoltre, a convocare tutti giovani nell’assemblea generale del Forum, in modo che possano esprimere punti di vista, spunti ed idee da inserire nella prossima programmazione».

«La nuova sede del Forum dei Giovani fortemente voluta dall’amministrazione – il commento dell’assessore all’Identità Culturale Franco Crispino – è testimonianza del coinvolgimento attivo dei giovani alla vita politica del nostro paese. Il Forum dei giovani costituisce l’organo istituzionale di rappresentanza giovanile, non vuole essere una struttura politica, ma uno spazio fisico dove i giovani liberamente possano partecipare a progetti e decisioni ed azioni nell’ambito della vita politica del Paese».

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