Valle dell’Angelo, piccolo borgo dal grande fascino

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Valle dell’Angelo, piccolo borgo dal grande fascino

Nell’entroterra dell’odierno Cilento, lungo la valle del Calore, si trova un piccolo borgo che ad oggi vanta il primato di essere il comune meno popolato del circondario e dell’intera provincia, con una popolazione di circa 300 unità. Rannicchiato, tra il verde della vegetazione, si scorge  nella sua posizione tranquilla raccolto intorno alla parrocchiale dedicata a San Barbato.
L’origine del borgo pare essere molto antica e secondo gli studi effettuati nel corso del tempo, risale al X secolo la sua nascita.
In tempi più remoti ha seguito le vicende di Laurino e successivamente della vicina Piaggine, con cui nei secoli scorsi ha condiviso anche il nome originario di “Chiaine”.
Il nome attuale invece, trae origine dalla presenza di una gratta in località Costa della Salvia, consacra all’Arcangelo Michele. Il culto dell’Angelo è di origine longobarda, stando all’usanza di adibire a luoghi di preghiera le cavità naturali in cui veniva eretto un piccolo altare in sua memoria e in segno di devozione. Questa antica tradizione permane anche in altri luoghi vicini come a Sant’Angelo a Fasanella.
In questa comunità, soprattutto  a causa del continuo decremento demografico, in atto special modo nei primi lustri del ‘900 con ondate migratorie dirette verso nuovi scenari economicamente più redditizi, hanno assai ridimensionato il culto dell’Arcangelo Michele in loco; tuttavia è ancora presente l’usanza di raggiungere la grotta per manifestare la propria devozione. Viva e ben radicata nelle genti locali, è invece la ricorrenza di San Barbato, patrono del paese.
Una piacevole passeggiata per il piccolo e caratteristico centro storico completano la visita all’abitato; ornato da antichi portali e vecchie architetture ancora ben conservate, che si dipanano dalla piazza principale del paese, su cui si affaccia la chiesa parrocchiale, offrono uno scenario d’altri tempi immerso nella pace e nella più assoluta tranquillità.
D’importanza notevole è anche il patrimonio naturalistico che fa da contorno a Valle dell’Angelo e nelle immediate vicinanze si possono raggiungere le spettacolari Gole scavate dal fiume Calore.
Un mix di arte e natura fanno di questo luogo uno scrigno di inestimabile bellezza e lo rendono geloso custode di un mondo ancora presente e da riscoprire. 

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