Sapri, discarica a cielo aperto: ancora rifiuti in zona Brizzi

Di pochi giorni fa la notizia della scoperta, da parte dei carabinieri della stazione di Sapri, di una discarica di rifiuti pericolosi in località Pali nel comune della spigolatrice.

I carabinieri hanno trovato sulla spiaggia alcuni gabbiotti che contenevano 268 batterie al piombo esauste, per un peso complessivo di oltre quaranta quintali, e sorpreso quattro cittadini rumeni a cedere i rifiuti speciali pericolosi a tre italiani, ponendo così in essere, in concorso fra loro, l’attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi, senza le prescritte autorizzazione.

La zona, conosciuta dai cittadini del Golfo di Policastro, per la vicinanza al mare, al mercato comunale del venerdì e allo stazionamento degli autobus, in seguito all’accaduto è stata ripulita dai rifiuti ma a distanza di due giorni la situazione di sempre si ripropone: ancora una volta una discarica a cielo aperto.

Più di una volta anche il Giornale del Cilento si é occupato della vicenda e alcuni cittadini volontari lo scorso gennaio hanno creato una task force per ripulire la spiaggia, in prossimità del ponte, da materassi, vetri, lattine e sacchi di immondizia.

Il 21 gennaio sono stati raccolti, da oltre 30 cittadini volontari, oltre 35 sacchi di rifiuti, tra bottiglie, recipienti in plastica, lattine, pannolini e materiale ferroso.

Insomma, la situazione non è cambiata. Per quel fazzoletto di spiaggia la sorte è sempre la stessa. La zona continua ad essere l’immondezzaio preferito di chi poco o niente conosce le regole ambientali di raccolta differenziata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati:

Sapri, volontari puliscono la spiaggia: “Noi ci proviamo a far cambiare le cose”

“Ripuliamo le spiagge di Sapri”, l’iniziativa parte dal web

Sapri, una discarica a cielo aperto in località Brizzi

Ancora danni al lungomare di Sapri. Di chi le responsabilità?

Sapri, volontari ripuliscono il litorale. Raccolti quintali di cemento