Sala Consilina, scontro fra famiglie finisce in rissa: sei in manette

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Sala Consilina, scontro fra famiglie finisce in rissa: sei in manette

Una bravata di una giovane coppia si trasforma in rissa fra le famiglie dei ragazzi. Arrestate cinque persone e i giovani consegnati agli assistenti sociali. E’ accaduto tutto a Sala Consilina, a pochi passi dalla caserma dei carabinieri locale. Ecco come si sono svolti i fatti:

Il viaggio Un giovane ragazzo di Sala Consilina è partito alla volta del nord Italia per salutare alcuni parenti. Una volta giunto nella parte alta dello stivale, ha conosciuto una ragazza minorenne. Molto probabilmente il giovane salese si è invaghito della ragazza del nord. La minorenne aveva i propri parenti residenti proprio nel Vallo di Diano. Il giovane ha deciso così di portare con sè la ragazza che aveva la possibilità di salutare i genitori residenti al sud, nei pressi di Sala Consilina.

Le famiglie dai carabinieri Arrivati nel Vallo di Diano nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 settembre, la madre (47) e le due sorelle del ragazzo (28,29), residenti a Sala Consilina, decidono di accompagnare la minore presso la locale caserma dei carabinieri. Nello stesso momento il padre (45), il fratello (18) e lo zio (37) della ragazza, erano diretti anche loro presso la caserma. I tre uomini sono tutti residenti al nord, ma con chiare origini salernitane preoccupati molto probabilmente per l’allontanamento della ragazza.

Dalle parole ai fatti Le due famiglie si incontrano nello spiazzale antistante la caserma: da una parte tre uomini, dall’altra tre donne e nel mezzo la giovane coppia. Subito parte un’accesa discussione, ma ben presto dalle parole si arriva alle mani. Le famiglie si azzuffano in modo violento tra loro, cinque persone riportano lievi ferite e sono costrette a ricorrere alle cure mediche. I militari dell’arma, richiamati dalle grida dei contendenti, corrono subito sul posto cercando di sedare la rissa. Dopo poco riescono a separare i rivali con molta fatica però.

Carcere, domiciliari e assistenti sociali Dopo i dovuti accertamenti e le verifiche del caso, le due famiglie sono state tratte in arresto con l’accusa del reato di rissa aggravata. Gli uomini sono stati accompagnati presso il carcere di Sala Consilina, mentre le donne sottoposte al regime degli arresti domiciliari. Per i due giovani invece è intervenuto l’assistente sociale del piano di zona locale che ha provveduto a prendere in consegna ed assistere la ragazza che non è potuta rientrare a casa.

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