Nel Cilento vigilanza antibracconaggio e tutela del territorio

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Nel Cilento vigilanza antibracconaggio e tutela del territorio

Il lavoro delle guardie volontarie nella lotta all’inquinamento ambientale è volto anche al monitoraggio delle discariche abusive e dei depositi di rifiuti pericolosi, alla vigilanza ittica e nei parchi ma soprattutto sulle sponde dei fiumi Sele e Sarno. Il Wwf porta avanti anche campagne di sensibilizzazione sul territorio per il rispetto ambientale. La vigilanza sarà effettuata non soltanto dalle guardie volontarie, della sezione provinciale ma anche delle altre regioni italiane, i carabinieri, la guardia di finanza, il corpo forestale, la polizia di Stato e la polizia provinciale di Salerno. La sede del Wwf di Salerno ha messo a disposizione 35 posti letto dove potranno pernottare le guardie volontarie Wwf antibracconaggio. Alfonso de Bartolomeis, guardia volontaria del Wwf Italia ha dichiarato all’ADNKRONOS: “Il 31 gennaio finisce la stagione di caccia ma c’è chi non ne tiene conto. Anatre, trampolieri e quaglie sono i principali bersagli dei bracconieri, che in questo periodo appostano sul litorale e che tra l’altro spesso si trovano in possesso di armi non registrate. Purtroppo sull’Agro Nocerino Sarnese, Castel San Giorgio, Scafati e in molte altre zone si dovrà ancora insistere per debellare quella che ormai sembra diventata una tradizione”. 

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