“Non tutto è rifiuto”. Parte a Vallo della Lucania il corso di educazione ambientale

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“Non tutto è rifiuto”. Parte a Vallo della Lucania il corso di educazione ambientale

È in arrivo per gli alunni di Vallo della Lucania un libretto colorato molto particolare, perché farà comprendere ai piccoli studenti dell’Aldo Moro come è importante il rispetto dell’ambiente in cui vivono.
Finanziato dalla Yele, società guidata da Marcello Ametrano, e voluto dalla direttrice didattica Donata Femia, il progetto di educazione ambientale è partito lunedì ed è diretto ai bambini della quarta e quinta elementare, per un totale di nove classi. Il progetto intende affrontare il problema dei rifiuti educando gli alunni alla raccolta differenziata e al riutilizzo dei materiali per la realizzazione di diversi oggetti di riciclo, rendendo i ragazzi attivi artefici di un’importante abitudine che dovrà essere adottata nelle loro famiglie. 

“Non tutto è  rifiuto” intende perseguire diversi obiettivi: rendere i bambini consapevoli dell’emergenza rifiuti; far comprendere l’importanza della riduzione dei rifiuti per la salvaguardia dell’ambiente;
incentivare il riutilizzo, il riciclo e la trasformazione dei rifiuti.
Durante il corso verranno forniti elementi di didattica e nozioni sul concetto di rifiuto e organizzato un laboratorio creativo per fare la carta  riciclata. È prevista inoltre la realizzazione di oggetti con materiale riciclato come bottiglie, vasetti, piatti e bicchieri. In particolare si farà uso di plastica (bottiglie, vasetti, piatti, bicchieri, ecc) e  di carta riciclata realizzata dai bambini stessi con frammenti di giornali, riviste, quaderni.
Lo spirito del laboratorio è quello di riflettere sull’importanza di conoscere e riconoscere i diversi materiali imparando così a distinguere tra il rifiuto propriamente detto e il materiale riutilizzabile.

“Il progetto ha lo scopo di promuovere un nuovo modo di rapportarsi con la catena dei beni di consumo, il loro utilizzo, e il recupero dei loro scarti nelle nuove generazioni”, spiega Marcello Ametrano, sensibile e attivo responsabile della Yele, società attiva nella raccolta dei rifiuti nella provincia salernitana.
Il lavoro dei giovani studenti sarà mirato a far maturare un senso di maggiore responsabilità e di rispetto verso la natura e nella gestione delle risorse. In un contesto di crisi come quello attuale si tende a far accrescere la loro disponibilità al riutilizzare i prodotti normalmente destinati alla discarica per promuovere il concetto di rifiuto non più come scarto, ma come risorsa. 
Il corso sarà illustrato alla scuola da Attilio Silverio Borghese, Elena Ruocco e Mariano Campana.

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