Giglio d’Oro, sabato pomeriggio si è tenuta la consegna dei premi

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Giglio d’Oro, sabato pomeriggio si è tenuta la consegna dei premi

Personalità che si sono distinte nei campi della cultura, dell’arte e delle scienze, ad autorità militari e civili. Sono coloro ai quali sabato scorso, a Villa Matarazzo, il Comune di Castellabate ha conferito il premio Giglio d’oro. Un evento che ha aperto l’ottava edizione della Settimana della Cultura. Il Giglio d’oro, simbolo raffigurato nelle mani di San Costabile Abate IV, patrono di Castellabate, è il riconoscimento più prestigioso che il Comune attribuisce agli uomini e alle donne illustri che hanno uno speciale legame di affetto e continuità di presenza con il Comune cilentano.
Quest’anno il premio è stato assegnato al giornalista Ottavio Ragone vice-responsabile della redazione di Napoli del quotidiano La Repubblica, all’artista Sergio Vecchio, autore di importanti mostre e pubblicazioni, al professore Nicola De Rosa, specialista pneumologo ed immunologo presso l’ospedale da Procida di Salerno, al professore Alferio Niglio, dirigente medico presso l’Azienda Universitaria Policlinico e Seconda Università degli Studi di Napoli, al professore Domenico Fulgione, ricercatore in Zoologia presso la Facoltà di Scienze dell’Università Federico II di Napoli, alla professoressa Carmela Lombardi, professore associato presso l’Università di Siena, al professore Concetto Paolo Vinci, ordinario di Politica Economica presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Salerno, al professore Salvatore Comenale Pinto, responsabile della Unità Operativa Semplice “Ambulatorio Esterno, Elettrocardiografia di base, da Sforzo e Dinamico ed Ecocardiografia”, presso l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera “Monaldi-Cotugno” di Napoli, al colonnello dell’esercito italiano Pompeo Di Luccia e al professore Mounir Bouchenacky, direttore generale dell’ICCROM.

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