Serramezzana: “Segreti d’Autore” – Festival dell’Ambiente, delle Scienze e delle Arti

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Serramezzana: “Segreti d’Autore” – Festival dell’Ambiente, delle Scienze e delle Arti

L’11 e 12 agosto, ultime due serate del festival “Segreti d’Autore”, in Piazza XX Settembre a Serramezzana, protagonista sarà il tema della legalità.

L’11 agosto, alle ore 21.00, Anna Garofalo – associazione Libera, coordinamento di Salerno – presenterà le varie iniziative di lotta alla mafia.

Alle 21.30 verrà portato in scena “Desideri mortali”, spettacolo conclusivo del laboratorio per attori e drammaturghi condotto da Nadia Baldi e Ruggero Cappuccio.

“Desideri mortali”

La grazia ineffabile del francese, la malìa barocca dello spagnolo, certi fiati e certe cadenze arabe, l’immarcescibile frutto della poesia greca: sono di queste sostanze le lingue di Napoli e Sicilia.

Specchi onirici deformati, riflessi infedeli di città deflorate da cento culture che arrivavano dal mare, che arrivano ancora, inesauste, a celebrare matrimoni di suoni, oscure danze di idee e gesti mai nati e mai morti, scintillando di segni diabolici e pagani.

Dai suoni del mare, dal desiderio sfacciato e segreto della morte, dalla memoria come nostalgia di un silenzio che vagheggia suoni inauditi, nasce “Desideri mortali”, una sorta di oratorio profano composto da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi addensato nella rievocazione del mondo poetico di Tomasi di Lampedusa.

Una rievocazione tra due lingue nell’agone dei suoni e dei sogni di un unico regno, di due Sicilie, di due Napoli, di due terre gemelle che non vorranno mai migliorare, perché gli uomini che le popolano sono convinti di essere perfetti.

Una rievocazione del desiderio di morte che ispira in tutta l’opera di Lampedusa, che cresce e si mostra in una stupefacente solarità intrecciata di vitalismi spossanti, sogni impossibili nella loro assoluta possibilità.

Così, la scrittura di Ruggero Cappuccio si dilata come un pentagramma per le note del Gattopardo, degli appunti autobiografici di uno scrittore consacrato ad una  sapienza ritmica, ad una forza di materializzazione delle immagini riconosciute solo dopo la sua  morte.

E tutto avviene nei corpi e nel sangue di dieci attori sorpresi in una traversata nei silenzi della memoria di un grande poeta che amava indagare sul rapporto tra fonema, quantità, ritmo, indicati da lui come veri e propri parametri di timbro – altezza, intensità -colore, flusso nel tempo.

Il 12 agosto, alle ore 21.00, il comitato Addiopizzo presenterà il progetto “Addiopizzo Travel”.

Alle ore 21.30, sarà proiettato il film “Il Portaborse”, con Silvio Orlando e Nanni Moretti, regia di Daniele Luchetti.

A seguire, incontro con il protagonista Silvio Orlando. Introduce gli incontri Elisabetta Nepitelli Alegiani. Ingresso libero. Produzione esecutiva Teatro Segreto, in collaborazione con Neraonda.

Per informazioni:

www.teatrosegreto.it

www.cilentoediano.it

www.festivalsegretidautore.it

www.neraonda.com

Organizzazione: Lia Zinno +39 06 97842398 – +39 333 8440640 – mail: l.zinno@teatrosegreto.it

Ufficio stampa: Elisabetta Nepitelli Alegiani +39 320 4786077 – mail: nepitelli@neraonda.it

Comune di Serramezzana +39 0974 84504

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

“Segreti d’Autore”, festival dell’Ambiente, delle Scienze e delle Arti, diretto da Ruggero Cappuccio, si svolge in collaborazione con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il parco, che si estende per 181.000 ettari sotto tutela ambientale, è presieduto da Amilcare Troiano. Il territorio costituisce un unicum nel Mediterraneo per l’intenso rapporto armonico in cui si inseriscono natura, cultura e sana alimentazione.

Per quanto attiene la qualità dell’ambiente, il Parco è l’area più certificata nella storia del Mediterraneo.

Nato nel 1995 con un D.P.R. del Presidente della Repubblica e del Ministero dell’Ambiente, il parco due anni dopo, viene dichiarato dall’Unesco Riserva Mondiale di Biosfera per sottolineare e proteggere il sano rapporto di integrazione tra l’uomo e l’ambiente.

Nel 1998, l’intero territorio con la Certosa di Padula, il Parco Archeologico di Velia e l’area archeologica di Paestum viene riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, quale paesaggio culturale di rilevanza mondiale.

Nel 2010, sotto la guida del presidente Amilcare Troiano, il parco ottiene dal Ministero dell’Ambiente l’istituzione di due affascinantissime aree marine protette: Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta, inerenti i comuni di Camerota e San Giovanni a Piro.

Nello stesso anno il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni entra a far parte degli 87 geoparchi che costituiscono l’intera rete planetaria, di cui 8 in Italia.

Nel 2011 a Nairobi, in Kenya, tra le candidature di Grecia, Spagna e Marocco, l’Italia rappresentata dal Cilento quale comunità emblematica, ottiene il riconoscimento della dieta mediterranea come Patrimonio Immateriale e Culturale dell’Umanità ad esso appartenente.

Il Cilento consolida quest’anno il primato per la pulizia e lo splendore delle acque territoriali con il riconoscimento di undici Bandiere Blu e le Vele di Lega Ambiente.

Su tale affermazione il presidente del Parco Amilcare Troiano sta portando avanti un progetto per l’identificazione del mare e delle spiagge del Cilento quale  Costa Blu, denominazione da affiancare alle già note Costa Smeralda e Costa Azzurra.

Attraverso la promozione e il sostegno di rilevanti manifestazioni culturali spiccano gli appuntamenti con Velia Teatro, Festival della Filosofia della Magna Grecia, Festival Jazz di Laurino e “Segreti d’Autore” a Serramezzana.

Il presidente Troiano approfondisce il rapporto tra qualità culturale e qualità dei servizi per uno sviluppo sano e ragionato che potenzi la forza attrattiva dell’intero territorio.

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