Sanità: la chemioterapia nel Vallo di Diano, urgenza primaria

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Sanità: la chemioterapia nel Vallo di Diano, urgenza primaria

“La chemioterapia nel Vallo di Diano è una necessità primaria, da soddisfare con estrema urgenza”.

A riferirlo è il consigliere provinciale Rocco Giuliano che, anche alla luce anche di quanto nei giorni scorsi è apparso sulla stampa, concorda con quanti pensano che la chemioterapia nel Vallo di Diano sia una battaglia di dignità.

“Concordo in pieno su quanto affermato dal direttore del distretto sanitario del Vallo di Diano Roberto Giulio e da Tommaso Pellegrino, secondo cui “l’effettuazione di trattamenti chemioterapici a favore dei pazienti del Vallo di Diano che attualmente sono costretti a recarsi fuori da questo territorio è auspicabile e necessaria ma, sia per il rispetto della normativa vigente che per la tutela dei pazienti stessi, deve essere attuata presso l’ospedale di Polla con la creazione di una unità operativa di oncologia e relativo day hospital e ambulatorio ospedaliero o, in alternativa, in day hospital afferente all’unità operativa di medicina”.

Chemioterapia ma non solo.

“In qualità di rappresentante politico di questo territorio – continua Giuliano – chiedo al commissario dell’ASL Salerno Maurizio Bortoletti che dia attuazione a quanto già assicurato nell’ultimo incontro avutosi a Polla nel febbraio scorso per il ripristino del servizio di litotrisia presso il reparto di urologia dell’ospedale di Polla, alla riorganizzazione del pronto soccorso con l’occupazione dei posti-letto di astanteria, che rappresenta il biglietto da visita per l’efficienza di un ospedale, ed alla occupazione dei posti resisi vacanti a causa di pensionamenti e trasferimenti di primari e  medici. Attualmente, infatti, parte dei servizi viene assicurata da professionisti che vengono chiamati ad assicurare i turni soprattutto di notte, ma a fronte di costi elevati non si  assicura stabilità né nei reparti e né al servizio”.

“Solo in questo modo – conclude Giuliano – è possibile ridare la fiducia ai cittadini e dignità ad un ospedale che nel piano Zuccatelli era stato tenuto in grande considerazione, sia per il suo passato che per la sua funzione strategica. Confido, ovviamente, nella sensibilità di chi è chiamato a dare le adeguate risposte in termini di efficienza e di efficacia, in quanto la sanità non può essere considerata solo dal punto di vista del risparmio ma deve rispondere soprattutto alle legittime istanze dei cittadini”.

 

 

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