Sono due giovani cantautori cilentani, entrambi sui generis, uno da Santa Maria di Castellabate, l’altro originario di Abatemarco, e si “sfideranno” a colpi di musica e ironia che permea i loro brani la sera del 31 ottobre, la sera di Halloween, in una chiesa sconsacrata, la chiesa di S. Maria dei Martiri, a Rofrano per una serata organizzata dall’associazione Mutazione.
Per l’occasione abbiamo realizzato un’intervista doppia con Antunzmask e Makkia.
D: Nome
 Antunzmask: Antonio
 Makkia: Martino
D: Cognome
 Antunzmask: Ratzinger
 Makkia: Adriani
D: Ragione sociale
 Antunzmask: Pessima
 Makkia: Makkia
D: Data di nascita
 Antunzmask: 3 dicembre, come Ozzy Osbourne e Fonzo La Murena
 Makkia: 8/12/1987
D: Paese di provenienza
 Antunzmask: Satana Maria di Castellabate
 Makkia: Abatemarco
D: Sesso
 Antunzmask: Pochissimo
 Makkia: Maschio
D: Peso
 Antunzmask: Sul filo dell’anoressia
 Makkia: 70 kg
D: Religione
 Antunzmask: Pink Floyd
 Makkia: Credo in Dio
D: Lavoro
 Antunzmask: Magari
 Makkia: Da un po’, faccio un lavoro particolare: distribuisco curriculum
D: Sport praticato
 Antunzmask: Bere
 Makkia: Gioco a calcetto ogni tanto. Se ascoltate il mio brano “Le physique du role” capirete il fantastico rapporto che ho con lo sport
D: Album preferito
 Antunzmask: “Seventeen seconds” dei Cure
 Makkia: “E pensare che c’era il pensiero” – Giorgio Gaber
D: Film preferito
 Antunzmask: “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, Steven Spielberg
 Makkia: “È già ieri” – Antonio Albanese
D: Descrivi la tua musica in poche parole
 Antunzmask: Folk psichedelico cilentano riconducibile al’irascibilità quotidiana di quello che vivo
 Makkia: Ironica, comica, bizzarra. Ma, in realtà, figlia di malinconie e paranoie
D: Cosa pensi prima di addormentarti
 Antunzmask: Alle donne
 Makkia: A troppe cose per poterne ricordare qualcuna. Ma spesso cerco di ricordare cosa ho mangiato il giorno
D: Cosa pensi al risveglio
 Antunzmask: Che sono vivo
 Makkia: Quale può essere la canzone giusta da accompagnare al plumcake
D: La cosa che più ami
 Antunzmask: I pomeriggi nuvolosi in qualsiasi luogo
 Makkia: Le perle di saggezza di mio nonno
D: La cosa che più odi
 Antunzmask: Tutto ciò che mi circonda
 Makkia: La mia vicina di casa
D: Piatto preferito
 Antunzmask: La carbonara
 Makkia: ’A pizz’!
D: Bevanda preferita
 Antunzmask: Campari e gin
 Makkia: La birra, rigorosamente Tennent’s
D: Cosa ne pensi del concetto di “democrazia”
 Antunzmask: Una fabbrica di illusioni dove lavoriamo tutti quanti e siamo senza stipendio da sempre
 Makkia: Cito Gaber: “…Mi piace la democrazia diretta, le minoranze, ma soprattutto mi piace che ci si esponga in prima persona, che la democrazia la facciamo tu, io, voi, noi, che venga su dal basso e non calata dall’alto. Mi piacciono gli ideali, gli impegni, mi piace che il cambiamento cominci dai cittadini”. Sul vocabolario il significato di Democrazia è ‘Potere al popolo’. Ma in realtà, non è mai stato così. Dopo la fine delle dittature, secondo me, si è sempre vissuto in oligarchia
D: Offesa preferita
 Antunzmask: NGUL ‘A MAMMATA
 Makkia: “Ragioni da capra!”. Ma in dialetto rende di più: “Si stupito come ‘na crapa!”
D: Un complimento che ti piacerebbe ricevere o che hai già ricevuto
 Antunzmask: “Assomigli a Lou Reed”
 Makkia: “In fondo il tuo naso non è poi così grosso”… Scherzi a parte, quando qualche folle mi dice che un po’ ricordo Rino Gaetano. Certo, so che non può essere, che è un appunto un folle chi parla, ma ciò mi lusinga e mi emoziona più di ogni altra cosa ugualmente!
D: Quanto fa 2+2
 Antunzmask: 5
 Makkia: Dipende dalle situazioni
D: Cosa ne pensate di Paolo De Marco
 Antunzmask: Vorrei fosse il mio tour manager, oltre ad essere un buon cultore musicale e un folle a far suonare me e Martino insieme
 Makkia: Un barbuto che si ostina nella ricerca di valorizzare l’arte nel Cilento, perché ce n’è, e lui va a scovarla bene. Ci tiene al territorio e si vede… ci vorrebbero tanti Paolo De Marco in giro! Certo… neanche troppi, ja’!!
D: Recensiteci una puntata tipo di “Uomini e donne” in poche parole
 Antunzmask: Troie, soldi, sperma, aborti, miseria, genocidio culturale
 Makkia: Un tronista è cornuto perché la corteggiatrice limona con l’altro tronista. Lui, alla fine sceglierà la prima, che gli dirà “Si”. L’estate lo lascerà e a settembre verrà chiamata sul trono. Maria, intanto, suda.. suda..s uda… e le sue ascelle si emozionano… piangono…
D: Due parole sulla festa di Halloween
 Antunzmask: Una festa pagana che non appartiene alla nostra cultura ma visto che il mondo sta andando alla deriva la festeggiamo per far vedere che siamo aperti alla cultura internazionale, fra una decina inizieremo a fare il Ramadan, festeggeremo la nascita di Mitra il 25 dicembre, il capodanno cinese e altre feste che non ci appartengono
 Makkia: Mi piace, perché è una festa macabra, in cui ci si maschera, ci si dipinge la faccia. Quest’anno, ad esempio, mi travestirò da Antunzmask e davanti ai portoni sbotterò: “Dolcetto o scherzetto?!”
D: Salutateci
 Antunzmask: (un rutto)
 Makkia: Ciao cari amiciiii! Ci vediamo….il 31!!! Per un Halloween da brrrrividi!


