Una giornata di studio sull’allevamento bovino podolico in Provincia di Salerno

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Una giornata di studio sull’allevamento bovino podolico in Provincia di Salerno

Giovedi 15 luglio 2010 a partire dalle ore 9,00 in località “Vallevona” sul Monte Cervati a Sanza, si terrà una giornata di studio promossa dall’Amministrazione comunale di Sanza, assessorato alle Politiche Agricole, per approfondire la conoscenza e la sensibilizzazione delle problematiche dell’allevamento della “razza podolica” sull’Appennino salernitano.   Prenderanno parte ai lavori Roberta Guarcini, direttore associazione Nazionale Bovini da carne; Maurizio De Renzis, direttore Associazione Regionale Allevatori della Campania; Gianni Ruggiero, funzionario dello Stapa Cepica di Salerno;  Giuseppe Cringoli, direttore del CREMOPAR; Giuseppe Fornino, Direttore Servizio di Igiene degli Allevamenti ex ASL SA3; Domenico Nese, direttore Area Sanità Pubblica veterinaria ex ASL SA3; Paolo Campisi, funzionario ALSIA della regione Basilicata. A fare gli onori di Casa il sindaco di Sanza Antonio Peluso e l’assessore all’Agricoltura del Comune, Antonio Lettieri. Le conclusioni politiche saranno affidate all’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno, Mario Miano.
“Le problematiche che interessano la nostra agricoltura ed in particolar modo la zootecnia meritano approfondimenti e discussioni serie per portare alla luce le difficoltà di un settore strategico e basilare per la nostra economia – ha dichiarato l’assessore Lettieri – ecco perché abbiamo inteso promuovere questa giornata di sensibilizzazione con il coinvolgimento degli allevatori della “Razza Podolica” che proprio in località “Vallevona” sulla vetta più alta della Campania, il Monte Cervati, stazionano con le loro mandrie. Conoscere le problematiche ed esaltare le qualità d’eccellenza della produzione lattiero casearia, questo è il nostro obiettivo; non a caso infatti, abbiamo voluto invitare i Maestri Assaggiatori dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio (ONAF) per evidenziare le qualità organolettiche della produzione casearia dell’allevamento podolico, vera ricchezza del nostro mondo agricolo” ha concluso Lettieri.

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