Il Cilento e il culto della Beata Vergine del Rosario: “Madonne vestite” (Parte IV)

| di
Il Cilento e il culto della Beata Vergine del Rosario: “Madonne vestite” (Parte IV)

Il culto della Madonna del Rosario nel territorio cilentano non si limita ai borghi che fanno da corona al Monte della Stella ma si estende anche sulla sponda opposta dell’Alento.
Alzando lo sguardo si nota sulla sommità della collina un antico casale, è Gioi, borgo dalla storia secolare che in passato ha rivestito un’importanza strategica per l’intero circondario.
La ricorrenza della Madonna del Rosario, compatrona di Gioi, segna uno degli avvenimenti più importanti di questa comunità.
I festeggiamenti sono scanditi oltre che dai consueti rituali religiosi anche da una simbolica rievocazione che simula “l’incendio del campanile”.
Anche a Gioi, l’immagine della Vergine del Ss. Rosario appartiene al genere dei “simulacri da vestire”; la sua sontuosità è muto testimone di un’antica devozione, ancora viva e ben radicata nella cultura locale.
I festeggiamenti di quest’anno coincidono esattamente con il 7 di ottobre che cade di domenica e per l’occasione è previsto un ricco programma sia religioso che civile.

Articoli correlati:

Il Cilento e il culto della Beata Vergine del Rosario: “Madonne vestite” (Parte I)

Il Cilento e il culto della Beata Vergine del Rosario: “Madonne vestite”(Parte II)

Il Cilento e il culto della Beata Vergine del Rosario: “Madonne vestite” (Parte III)

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata