Modelleranno l’argilla con la tecnica raku, incideranno la pietra o legno d’ulivo. La vigna Cardinali sarà dunque un’officina–laboratorio a cielo aperto, filari d’uva ed odorosi alberi da frutta a far da cornice a pittori che sporcheranno le tele bianche con i loro colori, fino a consegnare le loro opere, ancora umide ma complete nelle migliori rappresentazioni sceniche